Un emendamento in favore degli ospedali senza dolore

È di un milione di euro la quota prevista per i cosiddetti "ospedali senza dolore", ovvero per quelle terapie necessarie a non far provare dolori severi, cronici od oncologici a tutti coloro che soffrono di gravi patologie. Si tratta del frutto di un emendamento al Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria per il 2008

In primo piano mano di un malato, sullo sfondo - sfuocati - due mediciUn milione di euro per aumentare, in Italia, il numero degli ospedali senza dolore: si tratta di fondi previsti da un emendamento al Decreto Fiscale collegato alla Legge Finanziaria per il 2008, proposto dalla senatrice di Forza Italia Laura Bianconi e approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Bilancio del Senato.

«Sono molto contenta – ha dichiarato Bianconi in una nota – per questo obiettivo importante da sempre condiviso con il ministro della Salute Livia Turco, volto ad aprire la strada, in Italia, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto da quello culturale, a quelle terapie necessarie a non far provare dolore a tutti coloro che soffrono di gravi patologie a causa di un dolore severo, cronico e oncologico. L’auspicio è che da questo punto di vista il nostro Paese non resti più un fanalino di coda e pertanto mi auguro che questo emendamento non subisca modifiche durante tutto l’iter parlamentare. Infatti, solo se continuiamo su questa strada possiamo riuscire a dare risposte concrete alla sofferenza di tante persone e un aiuto in più alle famiglie troppo spesso abbandonate in questo triste percorso di assistenza».
(F.D.)

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