Reinventare il presente delle Malattie Rare

Dapprima a Pavia, il 19 e 20 settembre, poi a Roma: è il Progetto Fantàsia, promosso da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattia Rare), che si articolerà su due successivi incontri seminariali, organizzati innanzitutto per ottenere risposte esaurienti ai vari interrogativi che ancora affliggono le persone che soffrono di una Malattia Rara

Un'immagine del celebre film «La storia infinita», tratto dal libro che ispira il progetto «Fantàsia»«La promozione e l’incentivazione della ricerca, l’approfondimento scientifico in materia di Malattie Rare, la diffusione della cultura del sospetto diagnostico rappresentano oggi un forte stimolo al dialogo e ad una proficua cooperazione internazionale tra tutte le forze mediche, istituzionali e associazionistiche del non profit, universitarie e quant’altre, impegnate nella lotta alle patologie rare».
Su queste basi UNIAMO-FIMR – la sempre attiva Federazione Italiana Malattie Rare – avvierà venerdì 19 settembre a Pavia il Progetto Fantàsiache si avvale del finanziamento del Ministero del Lavoro, della Salute e della Politiche Sociali – nato con l’obiettivo di creare preziosi momenti di incontro-confronto e dibattito scientifico-culturale sul complesso tema delle Malattie Rare.

«Il nome scelto per questa nostra iniziativa – spiega la presidente di UNIAMO-FIMR Renza Babon Galluppi – è un omaggio alla celebre opera di Michael Ende, La storia infinita, ambientata appunto nel magico mondo di Fantàsia, ove, in forza del potere creativo della fantasia, è possibile estendersi senza limiti spazio-temporali di sorta al di là di ogni confine fisico e di ogni barriera mentale, immaginando il futuro e riscrivendo il passato, ma soprattutto reinventando il nostro presente, in modo da non venire più sopraffatti dai mostri della menzogna, della discriminazione e, soprattutto, della rinuncia a lottare in nome di un nobile ideale».

Fantàsia si articolerà su due seminari – a Pavia e a Roma – che tratteranno principalmente gli argomenti del ritardo mentale non diagnosticato, il ritardo psicomotorio, le sindromi dismorfiche e le patologie sistemiche associate al ritardo mentale. Poiché uno degli obiettivi è anche quello di discutere di casi aperti, al fine di evidenziare una possibile soluzione diagnostica, sono state pure predisposte delle sessioni dedicate.
«Gli eventi – segnalano gli organizzatori – vedranno coinvolti medici, paramedici e specialisti di questo particolare settore, nonché le associazioni di utenza, consentendo di acquisire preziose informazioni sullo stato dell’arte della ricerca sientifica, clinica e farmacologica e di ottenere risposte esaurienti ai vari interrogativi che angora affliggono i pazienti con Malattie Rare».

Come accennato, il primo dei due seminari avrà luogo venerdì 19 e sabato 20 settembre a Pavia (Fondazione Salvatore Maugeri, Aula Adolfo Bogoncelli), con il titolo Pazienti con diagnosi rare: difficoltà e previsioni e sarà diviso nelle due sessioni Dal sospetto clinico all’accertamento diagnostico (venerdì 19) e Dalla diagnosi alla terapia (sabato 20). (S.B.)

Per il programma completo e per ulteriori informazioni:
Segreteria UNIAMO-FIMR, tel. 335 5955783 (Paola Serena)
segreteria@uniamo.org (sito: www.uniamo.org).
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