Il problema delle ulcere cutanee ha un carattere multidisciplinare

E si tratta di una questione dall'importanza crescente, soprattutto alla luce del progressivo aumento della popolazione in età avanzata e quindi della prevalenza delle patologie cronico-disabilitanti. Per informare sul problema, per dare visibilità ai Centri che se ne occupano e per mettere a confronto gli operatori impegnati nel settore, l'AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee) promuove per il 10 e 11 ottobre la campagna nazionale "Ulcerdays"

Il logo dell'Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC)È promossa dall’AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee) l’iniziativa denominata Ulcerdays che si terrà venerdì 10 e sabato 11 ottobre in tutto il territorio italiano, in collaborazione con Federanziani e con il patrocinio di associazioni come la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

«Negli ultimi anni – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – il problema delle ulcere cutanee (venose, arteriose, diabetiche, da pressione, da decubito) ha assunto un’importanza crescente, soprattutto in funzione del progressivo aumento della popolazione in età avanzata e quindi della prevalenza delle patologie cronico-disabilitanti. Le ulcere cutanee rappresentano un vero e proprio problema clinico-assistenziale, spesso invalidante e di difficile approccio. Da qui la necessità di definire percorsi assistenziali territorio-ospedale, che si devono realizzare attraverso l’individuazione di una rete di strutture specializzate che a loro volta dovranno essere di supporto e contribuire alla formazione del personale impegnato nell’Assistenza Domiciliare Integrata».

Alla luce di queste considerazioni, dunque, l’AIUC ha deciso di promuovere la campagna nazionale del 10 e 11 ottobre, «momento di informazione e formazione sulla prevenzione, la diagnosi e la terapia delle ulcere cutanee, di promozione dei Centri che in Italia si occupano di questi importanti aspetti e di sostegno ai diritti dei cittadini affetti da queste patologie».
L’iniziativa vedrà coinvolte oltre cento strutture sanitarie in tutto il territorio italiano, tra cui centri universitari, ospedalieri, territoriali e privati e in ognuna di queste realtà si svolgeranno incontri per far comprendere ai pazienti che il problema dell’ulcera cutanea ha un carattere multidisciplinare – cioè a carico di diversi specialisti – e che esistono sul territorio strutture specializzate nel suo trattamento.

«Il progetto – concludono i rappresentanti dell’AIUC – vuole anche essere un momento di confronto tra gli operatori impegnati a vario titolo nella gestione di questo tipo di patologia, per definire percorsi assistenziali condivisi». (C.N.)

Per ulteriori informazioni:
Segreteria Nazionale AIUC, tel. 011 2446911, aiuc@congressiefiere.com.
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