È dal 2007 che la Delegazione Zonale APICI (Associazioni Provinciali Invalidi Civili e Cittadini Anziani) di Altopascio (Lucca), Servizio Punto Handy, ha avviato il progetto denominato Orientarsi per non disperdersi, attivando un Punto d’Ascolto Psicologico. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con la psicologa Nicoletta Baldacci, che si rivolge non solo a coloro che vivono una disabilità o un handicap, ma anche a tutti coloro che sperimentano una condizione di disagio più in generale, che può manifestarsi in qualsiasi fascia di età: infanzia, adolescenza, età adulta, genitorialità, terza età.
«Il Punto d’Ascolto Psicologico – spiega Francesca Pieretti, presidente della Delegazione Zonale APICI di Altopascio – è un luogo protetto e sicuro, rivolto a tutti coloro che stanno sperimentando una condizione di disagio più o meno intensa e che sentono la necessità di affrontare le difficoltà personali e/o relazionali attraverso l’aiuto competente di una psicologa. E sono certamente buoni i risultati che abbiamo ottenuto in questi due anni, alla luce della continua affluenza di persone».
A partire dunque da quest’anno, il Punto d’Ascolto Psicologico ha deciso di rivolgersi anche a uno dei contesti formativi per eccellenza, come la scuola, accogliendo anche insegnanti e genitori, oltre ad alunni che manifestano difficoltà, dalla demotivazione nell’apprendimento a un basso livello di autostima, dalla difficoltà di attenzione e concentrazione ai disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disturbo della lettura ecc.), fino ad altre difficoltà relazionali (aggressività, prevaricazione, isolamento, iperattività, comportamenti oppositivi o provocatori).
«La disponibilità nel territorio – continua Pieretti – di un Punto d’Ascolto a carattere gratuito collegato con la scuola, ma distaccato da essa, è una grande opportunità per migliorare il processo di crescita dell’alunno, coinvolgendo in prima persona le figure di riferimento che lo accompagnano costantemente nello sviluppo: i genitori e gli insegnanti».
Per quanto riguarda gli insegnanti, il servizio si articolerà attraverso colloqui molto interattivi, non a fini terapeutici ma di counseling, o a carattere informativo/formativo rispetto a particolari problematiche, per facilitarne l’individuazione e affrontarle attraverso specifiche strategie psicopedagogiche.
Sul fronte poi di quei genitori motivati ad approfondire un disagio più o meno manifesto, verrà fornito loro un possibile spazio di incontro, confronto e sostegno psicologico, utile a comprendere e a contribuire a risolvere le difficoltà che normalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio nel suo processo di sviluppo.
Gli istituti comprensivi che usufruiranno del Punto di Ascolto Psicologico offerto da Punto Handy, saranno quelli di Capannori, Montecarlo, Porcari e Villa Basilica, tutti Comuni del Lucchese.
«Auspichiamo quindi – conclude la presidente dell’APICI di Altopascio – che l’ampliamento di tale servizio, rivolgendosi anche agli istituti scolastici, possa maggiormente contribuire a rafforzare l’educazione alla salute e a prevenire il disagio, favorendo il benessere psicofisico dei genitori e degli alunni in difficoltà, oltre che promuovendo negli studenti la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi». (S.B.)