Si terrà venerdì 27 novembre a Verona (Loggia “Fra Giocondo”, Piazza dei Signori, presso la Provincia di Verona, ore 14) il quarto Convegno Nazionale Sindrome di Sjögren e sue complicazioni, organizzato dall’ANIMaSS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren), per parlare di questa rara e grave patologia degenerativa, sistemica e autoimmune, che interessa qualche milione di persone nel mondo, colpendo principalmente le ghiandole salivari e quelle lacrimali dell’organismo, ma attaccando frequentemente varie altre parti del corpo.
Oltre a offrire ai malati e ai loro familiari informazioni, assistenza, consulenza psicomedica, ascolto e accoglienza, l’ANIMaSS si batte anche per il riconoscimento di Malattia Rara (per ottenere l’esenzione dal ticket) e realizza campagne di sensibilizzazione rivolte a medici di base e farmacisti. Tra i progetti attuali dell’Associazione (alcuni di essi si chiamano Salute Teatroterapia, Studenti Solidali e Un Premio per la Vita), vi sono anche l’attivazione del “Pulmino della Speranza”, per trasportare e incontrare le persone affette dalla sindrome di Sjögren, allo scopo di dar loro sollievo, conforto e speranza e l’istituzione a Verona del primo Centro Pilota ove un’équipe di medici segua i pazienti nella globalità della loro patologia, con visite e controlli periodici.
L’incontro di Verona – che vedrà la partecipazione di alcuni qualificati specialisti, impegnati a trattare diversi aspetti correlati alla sindrome di Sjögren – verrà aperto dalla presidente dell’ANIMaSS, Lucia Marotta. Successivamente, a rappresentare le autorità, interverranno l’assessore alla Sanità della Regione Veneto Sandro Sandri e il deputato Domenico Scilipoti.
Sul fronte poi degli interventi scientifici, è prevista la partecipazione di Claudio Lunardi (Immunologia Clinica dell’Università di Verona), Sara Salvin (Clinica Reumatologica dell’Università di Udine), Torello Lotti (Clinica Dermatologica dell’Università di Firenze), Ada Francia (Clinica Neurologica del Policlinico Umberto I di Roma), Carlo Robotti (psichiatra), Camillo Fusari (Reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Borgo Trento di Verona), Alberto Turco (Cattedra di Genetica Medica dell’Università di Verona) e Guido Sanna (Responsabile della Ricerca Clinica della FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina generale/METIS).
Le ultime due sessioni della giornata saranno dedicate ai rappresentanti di alcune società farmaceutiche (Allergan, Pfizer Italia e Glaxo) e a uno spazio di domande e risposte tra pazienti ed esperti. (S.B.)
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