Anche noi in piscina!

Si rivolge a bambini e ragazzi con disturbi generalizzati dello sviluppo, autismo o sindrome di Asperger il progetto "Aquabile... anche noi in piscina!", che verrà presentato a Udine il 3 dicembre. «Non si tratta di un corso di nuoto - spiega la presidente di Progetto Autismo FVG, l'Associazione che ha promosso l'iniziativa - ma di un percorso per acquisire migliori "competenze acquatiche". L'obiettivo a lungo termine sarà quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi che vi parteciperanno la generalizzazione di questa abilità anche durante il tempo libero assieme alla famiglia, migliorando quindi la qualità della vita di tutto il nucleo familiare»

Bimba con il salvagente in piscinaTredici lezioni settimanali in modalità 1 a 1, con un istruttore appositamente formato per lavorare con bambini e ragazzi con disturbi generalizzati dello sviluppo, autismo o sindrome di Asperger: verrà presentata venerdì 3 dicembre a Udine (Sala Giunta della provincia, ore 11.30), l’iniziativa denominata Aquabile… anche noi in piscina! Un progetto di acquaticità per i bambini speciali.

È stato l’incontro dell’Associazione Progetto Autismo FVG, con l’Associazione Sportiva Unione Nuoto Friuli – che opera presso la Piscina Tomadini di Udine – a rendere possibile la concretizzazione di quello che sembrava un sogno, ovvero un progetto per il tempo libero in acqua per bambini speciali. Preziosa, poi, anche la collaborazione del Centro Solidarietà Giovani Micesio ONLUS, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Mediofriuli e della Provincia di Udine, che ha fornito il proprio patrocinio all’iniziativa, oltre a sostenerla economicamente.
«Aquabile – spiega Elena Bulfone, presidente di Progetto Autismo FVG – permetterà a questi  bambini e ragazzi di fruire di un corso di  acquaticità e quindi non di un corso di nuoto, ma di un percorso per acquisire migliori “competenze acquatiche”. L’obiettivo a lungo termine sarà quello di promuovere in loro la generalizzazione di questa abilità anche durante il tempo libero assieme alla famiglia, migliorando la qualità della vita di tutto il nucleo familiare».

Nel dettaglio, a occuparsi della formazione – attraverso un pacchetto di ore dirette agli istruttori di nuoto della piscina, ai genitori e ai bambini, con momenti periodici di verifica degli obiettivi e la strutturazione di materiali visivi e di videomodeling ad hoc – è stato il Reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Istituto Gervasutta di Udine, in collaborazione con Raffaella De Carlo, psicologa e psicoterapeuta vicina a Progetto Autismo FVG.
Dal canto suo, il Centro Solidarietà Giovani Micesio ONLUS ha svolto del tutto gratuitamente l’importante lavoro di strutturazione dei libretti a step per l’accesso alla piscina e per il DVD di videomodeling per l’uso degli spogliatoi dei partecipanti.
«Siamo orgogliosi – conclude Bulfone – di questo nostro progetto, che costituisce certamente una novità di tutto rispetto anche a livello nazionale». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Associazione Progetto Autismo FVG ONLUS, tel. 329 9299803, progettoautismofvg@yahoo.it.
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