È una malattia molto rara, ma la ricerca sta facendo importanti scoperte

Si tratta della fibrodisplasia ossificante progressiva, della quale si stima che nel mondo siano affette circa 2.500 persone, ovvero 1 ogni 2 milioni. In essa, una serie di frammenti ossei si manifestano nei muscoli, nei tendini, nei legamenti e in altri tessuti connettivi, portando a un progressivo processo di ossificazione. E tuttavia, nonostante la rarità di casi, la ricerca ha recentemente prodotto importanti scoperte. Di questo e altro si parlerà dal 24 al 26 marzo a Roma, durante il V Meeting organizzato da FOP Italia, cui parteciperanno autorevoli specialisti dall'Italia e dall'estero

Manuel - qui con la sua famiglia - vive in Argentina e a quattro anni gli è stata diagnosticata la fibrodisplasia ossificante progressivaSi terrà a Roma (Sala Anfiteatro di Villa Aurelia, Via Leone XIII, 459), da giovedì 24 a sabato 26 marzo il V Meeting FOP (Fibrodisplasia Ossificante Progressiva), organizzato da FOP Italia ONLUS, Associazione che aderisce a UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare).
Il convegno sarà interamente dedicato a questa malattia genetica estremamente rara – la fibrodisplasia ossificante progressiva, appunto – della quale si stima che nel mondo siano affette circa 2.500 persone, ovvero 1 ogni 2 milioni. In essa, una serie di frammenti ossei si manifestano nei muscoli, nei tendini, nei legamenti e in altri tessuti connettivi, portando a un progressivo processo di ossificazione. E tuttavia, nonostante la rarità di casi, la ricerca ha fatto importanti scoperte per quanto concerne le tappe fondamentali della formazione scheletrica, oltre a individuare l’anomalia del gene ACVR1.

Anche per questo assume grande significato la tre giorni di Roma, alla luce dell’autorevolezza dei relatori, alcuni dei quali proverranno, oltre che da centri specializzati del nostro Paese, da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Olanda e Argentina.
Progressi della ricerca sui meccanismi patogenetici della fibrodisplasia ossificante progressiva, Aspetti clinici e trattamento dei pazienti, Progenitori multipotenti con potenziale osteogenico, Eteroplasia ossea progressiva e disordini associati a mutazioni del gene GNAS: questi i temi delle varie sessioni in programma, che prevede in conclusione anche un incontro tra gli specialisti e i pazienti, insieme alle loro famiglie. (S.B.)

Il programma completo del Meeting è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: tel. 0464 685091, info@fopitalia.it.
Share the Post: