La Giornata di Studio gratuita denominata Vicenza e autismo. Percorsi di condivisione tra servizi (venerdì 16 settembre, Aula Magna del Liceo Quadri di Vicenza, Via Carducci, 17, ore 9-17.30), nasce dall’esperienza del Gruppo di Lavoro che da alcuni anni sostiene il Centro per l’Autismo a Vicenza, promosso dalla Fondazione Brunello, al quale aderiscono le quattro Aziende ULSS della Provincia berica (n. 3, n. 4, n. 5 e n. 6), con i Servizi di Neuropsichiatria Infantile e le Unità Operative dei Servizi Sociali dedicati alla Disabilità, le due strutture riabilitative accreditate che operano nel territorio (La Nostra Famiglia e Villa Maria), l’Ufficio Scolastico Territoriale e il suo specifico servizio operativo (Sportello Provinciale Autismo), oltre alle Associazioni Autismo Triveneto e ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
«L’efficacia della presa in carico del soggetto affetto da autismo – spiegano i promotori dell’iniziativa – deriva da una rete di servizi integrati, nell’ambito del sociale, del sanitario e dell’istruzione che, pur operando autonomamente nelle specifiche competenze, condividono nei fatti un progetto comune. Accanto dunque a una serie di relazioni che faranno il punto su questa complessa attività di coordinamento provinciale, sono previsti per il 16 settembre anche interventi che richiameranno esperienze e modelli di trattamento riconosciuti a livello nazionale e internazionale».
L’evento si rivolge a insegnanti, educatori, operatori dei servizi, psicologi, logopedisti, psicomotricisti, fisioterapisti e naturalmente genitori.
A cura della Fondazione Brunello, poi, segnaliamo anche la Scuola per Genitori 2011-2012 – condotta a partire dal 24 settembre (presso il Centro per l’Autismo a Vicenza, Via Foscolo, 52) dalla psicologa e psicoterapeuta Alessandra Spanò – iniziativa che, dopo avere affrontato lo scorso anno le questioni riguardanti il Comportamento, si pone questa volta l’obiettivo di aumentare le capacità e gli strumenti per favorire e facilitare l’acquisizione delle abilità necessarie per compiere azioni in autonomia e conseguentemente poter iniziare un progetto di vita e di servizi per i figli in considerazione delle loro difficoltà esistenziali, sociali e sanitarie.
In linea generale, come spiega Luciana Brunello, presidente della Fondazione organizzatrice, «l’obiettivo principale della scuola è di fornire conoscenze, confronti ed esemplificazioni pratiche relativamente alle acquisizioni di abilità che portino all’autonomia per le diverse fasce d’età. Agire in autonomia, infatti, non significa che tutti debbano portare a termine un compito analogo, ma imparare ad affrontare compiti specifici tipici per l’età, seguendo via via tutti i passi che porteranno al raggiungimento dell’obiettivo. E imparare ad agire in autonomia significa anche porre le basi per stabilire una qualità di vita sempre migliore, libera dall’ausilio materiale di chi solitamente si sente delegato nel portare a termine compiti accessibili». (S.B.)
Ringraziamo Sonia Zen, presidente dell’ANGSA Veneto, per le segnalazioni.
Per informazioni sulla Scuola per genitori 2011-2012: fondazione@fondazionebrunello.org.