Dalla diagnosi all’assistenza multidisciplinare della SLA

Se ne parlerà il 17 marzo a Cesano Maderno (Provincia di Monza e Brianza), durante il "focus" voluto dal Centro Clinico NEMO di Milano, che consentirà di affrontare in chiave multispecialistica alcuni interessanti temi legati alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) - la grave patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cellule nervose cerebrali e del midollo spinale - fornendo al tempo stesso un orientamento clinico che tenga conto delle più recenti acquisizioni in campo patogenetico, terapeutico e assistenziale, promuovendo i principi dell'attività medico-infermieristica ad impronta multidisciplinare

Massimo Corbo, direttore clinico del Centro NEMO di MilanoPromosso e organizzato dal Centro Clinico NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) di Milano, con il patrocinio dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), dell’Associazione Famiglie SMA, della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e del Comune di Cesano Maderno, oltreché con il sostegno del Lions Club Seregno Brianza e della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, è previsto per sabato 17 marzo a Cesano Maderno (Provincia di Monza e Brianza), il Focus sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA): dalla diagnosi all’assistenza multidisciplinare (Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, ore 9).
«L’incontro – spiegano i promotori – si propone di affrontare in chiave multispecialistica alcuni interessanti temi legati alla SLA – la grave patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cellule nervose cerebrali e del midollo spinale – fornendo al tempo stesso un orientamento clinico, a differenti livelli di competenza, che tenga conto delle più recenti acquisizioni in campo patogenetico, terapeutico e assistenziale, promuovendo i principi dell’attività medico-infermieristica ad impronta multidisciplinare. Gli interventi dei diversi operatori sanitari, dunque, documenteranno da un lato il lavoro svolto individualmente, dall’altro l’attività svolta nell’ambito di un team».

L’evento si articolerà in tre sessioni di lavoro, la prima delle quali dedicata in modo specifico al tema Diagnosi, trattamento e prospettive future in ambito di SLA, moderata da Massimo Corbo e Nadia Cellotto, rispettivamente direttore clinico e fisiatra del Centro NEMO.
Oltre agli aggiornamenti degli stessi Corbo e Cellotto sulle prospettive terapeutiche e la riabilitazione, questa prima fase vedrà anche gli interventi di Ettore Corradi, specialista in Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano e Fabrizio Rao, specialista in Pneumologia del Centro NEMO.
Successivamente, ancora Rao e Corradi coordineranno la sessione incentrata su Quanto e come comunicare, tema di grande attualità, che potrà contare sull’approfondimento curato da Daniela Ginocchio, Christian Lunetta e Gabriella Rossi, otorinolaringoiatra, neurologo e psicologa, sempre presso il Centro NEMO.
A chiudere l’incontro, un focus sulla Presa in carico del malato, moderato da Lunetta e Rossi, che prevede gli interventi di Mario Melazzini, direttore scientifico di NEMO e presidente dell’AISLA, Donatella Pozzi ed Elena Gotti, coordinatrice infermieristica e infermiera professionale del Centro Clinico milanese. (Ufficio Comunicazione Fondazione Serena ONLUS)

L’iscrizione all’evento è aperta a un massimo di ottanta partecipanti; è previsto l’attestato di partecipazione ed è in corso la pratica di accreditamento ECM per le figure di medico chirurgo, psicologo, dietista, fisioterapista, infermiere e logopedista.
Per ogni ulteriore informazione: Ufficio Comunicazione Fondazione Serena ONLUS, tel. 02 43986673, comunicazione@centrocliniconemo.it.
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