Anche l’ANFFAS chiede l’applicazione di quella Linea Guida sull’autismo

di ANFFAS*
«La Linea Guida n. 21, "Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti" - si legge in questa lettera aperta dell'ANFFAS, inviata alle principali Istituzioni Sanitarie del nostro Paese, nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo - rappresenta un concreto passo avanti, non solo per il trattamento del disturbo in questione, ma anche e soprattutto per il rispetto del diritto alla salute dei bambini e adolescenti interessati, fornendo poi alle famiglie - troppo spesso sole e disorientate - uno strumento utile e attendibile per compiere le opportune scelte e per orientarsi tra quelli che sono gli interventi per i quali sono disponibili prove scientifiche di valutazione di efficacia, onde evitare di "finir preda" di false e inverosimili "terapie", non supportate da evidenze scientifiche». Per questo l'ANFFAS, come già hanno fatto molte altre associazioni, chiede una rapida diffusione e applicazione di quel documento, in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale

Bimbo seduto su una roccia di fronte al mare, che guarda l'albaLa Linea Guida n. 21, “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti”, recentemente pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità, rappresenta un concreto passo avanti, non solo per il trattamento del disturbo in questione, ma anche e soprattutto per il rispetto del diritto alla salute dei bambini e adolescenti interessati, fornendo poi alle famiglie – troppo spesso sole e disorientate – uno strumento utile e attendibile per compiere le opportune scelte e per orientarsi tra quelli che sono gli interventi per i quali sono disponibili prove scientifiche di valutazione di efficacia, onde evitare di “finir preda” di false e inverosimili “terapie”, non supportate da evidenze scientifiche.

La Linea Guida in oggetto, inoltre, può rappresentare anche uno strumento utile per la scuola, i servizi sociali e sanitari e per tutti coloro che quotidianamente si rapportano e prendono in carico persone con disturbi dello spettro autistico.
L’ANFFAS – in linea con il pensiero di molte altre associazioni che si occupano dell’argomento, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), cui l’ANFFAS stessa aderisce, e in linea anche con l’appello La politica non mortifichi la scienza di cui si è fatta promotrice F.A.N.T.A.Si.A. (Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger) – desidera quindi evidenziare il valore e l’importanza di tale documento e la necessità di una sua diffusione e reale applicazione.
Riteniamo pertanto decisamente inappropriate, sterili e non costruttive le polemiche e le critiche che in questo momento stanno ruotando attorno al documento stesso, chiedendone la riapertura.

A tal fine, è importante sottolineare che la nostra Associazione – che da oltre cinquant’anni prende in cura e carico persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (tra le quali, quindi, un gran numero di persone con disturbi dello spettro autistico) – non desidera “sposare” alcun metodo o scuola di pensiero, ma ritiene invece che alle famiglie e agli operatori vadano fornite chiare informazioni in merito a quali siano, allo stato attuale, le metodologie e le pratiche cliniche supportate da evidenze scientifiche, ricordando sempre che essenziale è la progettazione individualizzata e personalizzata, con valutazioni da effettuarsi sul caso singolo.
Per tali motivi, l’ANFFAS chiede che si faccia il possibile affinché quanto riportato nel documento non venga modificato – se non successivamente e costantemente aggiornato in relazione a nuovi studi e scoperte scientifiche in materia -, ma che invece sia ampiamente diffuso sul territorio nazionale in maniera uniforme, con il primario obiettivo della garanzia del “superiore interesse del minore” su qualunque altro ordine di priorità, ribadito – oltre che dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – anche dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal nostro Paese con la Legge 18/09.

*Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale.

Sulle questioni trattate nel presente testo, suggeriamo anche la lettura – sempre nel nostro sito – di: Quella Linea Guida sull’autismo è un documento importante (cliccare qui); La politica non mortifichi la scienza (di F.A.N.T.A.Si.A., cliccare qui);  Che sia vera consapevolezza sull’autismo e che si applichi quella Linea Guida (di F.A.N.T.A.Si.A., cliccare qui); Più etica e più serietà nella cura dell’autismo (di Liana Baroni, cliccare qui).
Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.
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