Università e lavoro a Milano

a cura di Onoria Neri*
Un'aggiornata relazione sulle attività di orientamento professionale realizzate nel corso del 2004 dal Servizio Disabilità e Handicap dell’Università Statale di Milano. Tra le molte iniziative, di particolare interesse gli incontri con le aziende, i colloqui di orientamento accademico e professionale, le giornate di sensibilizzazione e approfondimento sull’inserimento mirato e la Legge Biagi

Dal 3 febbraio 2004 il Servizio Disabilità e Handicap dell’Università Statale di Milano ha potuto potenziare le sue attività con l’acquisizione di chi scrive, nel ruolo di consulente psico-pedagogica e di orientamento a favore degli studenti con disabilità iscritti presso l’Ateneo.
Al fine poi di favorire le attività di orientamento professionale e di inserimento nel mondo del lavoro degli studenti laurendi/laureati appartenenti alle categorie protette, il 6 febbraio 2004 una riunione dei Delegati alla Disabilità ha dato vita al CALD (Coordinamento Atenei Lombardi per la Disabilità) – con l’obiettivo di compiere iniziative comuni alle Università lombarde e di rappresentare le esigenze degli Atenei aderenti sia nei confronti della CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria Delegati per la Disabilità) – sia di fronte alle Istituzioni in genere.
Cappello, pergamena e giornaleHanno aderito all’iniziativa le seguenti Università: il Politecnico di Milano, l’Università dell’Insubria, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano, l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca e l’Università degli Studi di Pavia. Come segreteria operativa è stato scelto l’Ufficio Disabilità e Handicap dell’Università Statale di Milano (Via Festa del Perdono, 7, tel. 02/50312353, fax 02/50312253, e-mail: cald@fildir.unimi.it), con il ompito di coordinare e divulgare le reciproche iniziative e attività.

Nello specifico:
nell’anno solare 2004 la scrivente – con la collaborazione di Stefano Farina (esperto di organizzazione e relazioni aziendali), di Laura Ciardiello (esperta di inserimenti in azienda – Fondazione Adecco) e di Viviana Virtuani (psicologa) ha svolto:

Incontri con le aziende interessate ad inserire nel loro organico personale appartenente alle categorie protette (ai sensi della Legge 68/99).
– Due percorsi di orientamento in gruppo di cinque giornate in cui si sono trattate le seguenti tematiche: bilancio di competenze, la comunicazione interpersonale, la legislazione a favore delle categorie protette, il colloquio di lavoro, l’organizzazione e le relazioni aziendali, la presentazione “dal vivo” di un’azienda.
Colloqui di orientamento al percorso accademico (a favore degli studenti con disabilità frequentanti il biennio conclusivo della Scuola Superiore).
Colloqui individuali di orientamento professionale (tre incontri per ciascun studente frequentante l’Ateneo).
Giornate di sensibilizzazione sull’inserimento mirato delle persone con disabilità in collaborazione con la Provincia di Milano, le Associazioni e gli Enti preposti a tale attività.
Momenti di approfondimento sulla Riforma Biagi (articoli 13 e 14), sulla quale si sta realizzando un progetto formativo dedicato alle aziende.
Giornate di riflessione sullo sviluppo delle competenze trasversali (socialità, collaborazione, tenacia) attraverso l’attività sportiva – realizzate con il contributo della Facoltà di Scienze Motorie, della Provincia di Milano e delle Associazioni per lo sport.  

Inoltre, sempre insieme al CALD, abbiamo:

– stilato la modulistica comune di presentazione del Servizio a favore delle categorie protette;
– preso accordi sulle modalità di contatto con le aziende, gli altri uffici interni agli Atenei ed Enti che possono apportare sviluppo nelle nostre attività;
– partecipato alla giornata di Mentorship organizzata da un’azienda che ha inserito nell’anno trascorso due studenti;
– proposto le candidature più adeguate alle aziende contattate e alle loro offerte ottenendo per il nostro Ateneo i risultati esposti qui di seguito:

Distribuzione numerica dei soggetti disabili inseriti in stage o lavoro per tipo di disabilità e facoltà di appartenenza (laureandi/ati):
3 studenti con disabilità uditive, di cui uno presso la Facoltà di Agraria, uno nella Facoltà di Giurisprudenza e uno in quella di Scienze Politiche;
6 studenti con disabilità motorie, di cui uno presso la Facoltà di Farmacia, tre in quella di Giurisprudenza, uno a Medicina e Veterinaria e uno a Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali;
1 studente con altra disabilità, presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

Nello specifico:
– Corso di Laurea in Giurisprudenza:
° laureanda inserita come assistente alla Direzione, full time;
° laureato inserito come stagista presso l’ASL della Regione Lombardia;
° laureata inserita a tempo indeterminato presso un gruppo assicurativo edile;
° laureanda inserita presso la Direzione Amministrativa di HP, full time.

– Corso di Laurea in Scienze Politiche:
° laureato inserito presso un istituto bancario, full time.

– Corso di Laurea in Veterinaria:
° laureato inserito come stagista presso il Dipartimento.

– Corso di Laurea in Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali:
° laureando in Informatica inserito come informatico presso HP, part time;
° laureando in Comunicazione Digitale inserito a tempo indeterminato presso Vodafone, part time.

– Corso di Laurea in Farmacia:
° laureata in Tossicologia dell’Ambiente inserita a tempo indeterminato presso un laboratorio chimico.

– Corso di Laurea in Agraria:
° laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari inserita a tempo indeterminato in un’azienda del settore.

Tutti i suddetti laureandi/ati stanno ottenendo dei risultati soddisfacenti.
Va detto che i profili più ricercati sono senz’altro quelli economico-amministrativi, di personale addetto ad attività di ufficio, tecnico-informatici e di addetti ai laboratori.
Vengono richiesti inoltre una buona conoscenza degli strumenti informatici e della lingua inglese (soprattutto nelle multinazionali), oltre che una forte flessibilità-adattabilità e capacità di lavorare in team.

Un’osservazione degna di nota riguarda le persone con cecità assoluta e con sordità profonda, le quali trovano più difficoltà ad inserirsi, soprattutto se provengono dai corsi di laurea delle facoltà umanistiche (quelli inseriti con successo spesso hanno competenze trasversali proprie o acquisite attraverso altri percorsi d’istruzione informatica o più professionalizzanti ed educative che vanno a compensare il loro deficit). A questo proposito, per il futuro, verranno organizzati maggiori momenti dedicati all’orientamento degli studenti con disabilità che hanno intenzione di iscriversi all’Università, in collaborazione con gli Istituti Superiori e le aziende; a loro si chiederà – nel caso ne necessitino – di integrare l’attività di studio con percorsi di istruzione informatica, di lingua inglese e di strategie comunicative.
Si proporranno altresì percorsi integrativi a quelli intrapresi nel corso di laurea prescelto, con la collaborazione delle Associazioni e degli Enti preposti a tali attività che vadano a potenziare le capacità residue.
Si proporranno infine anche attività di approfondimento delle competenze sociali, importanti quanto quelle tecnico-professionali, ma poco approfondite nel percorso di studi e di vita dello studente con disabilità (attraverso lo sport e il tempo libero).

*Onoria Neri è consulente psico-pedagogica e di orientamento presso l’Università Statale di Milano.

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