La scuola e poi il lavoro

In una società che richiede sempre di più un percorso unico tra i sistemi dell'istruzione, della formazione e l'avvio al lavoro, ottenere ciò per gli allievi con disabilità appare ancor più complesso. Tenta di rispondere a queste esigenze un progetto europeo avviato dall'Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), che presenterà i risultati di questo lavoro durante un seminario il 2 dicembre

Donna con disabilità vicina ad un computerSecondo una definizione della fine degli anni Ottanta, le competenze sono qualità professionali di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e personali. Negli ultimi anni tale concetto ha avuto un’ampia diffusione, trovando importanti applicazioni nel mondo dell’istruzione e della formazione.
Secondo quanto previsto poi dall’accordo del 24 ottobre 2004 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Welfare, le Regioni le Province, i Comuni e le Comunità Montane, il sistema scolastico deve garantire ad ogni cittadino il diritto «alla spendibilità delle certificazioni acquisite nel percorso formativo e al riconoscimento dei crediti formativi».
E ancora, la necessità di arrivare ad un “tracciato” della carriera di ogni cittadino è stata ribadita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni che, nel luglio 2005, ha approvato uno schema di Libretto Personale del Lavoratore, dove registrare le competenze acquisite durante l’istruzione e la formazione, le esperienze lavorative e professionali e i percorsi di formazione permanente.

Questi importanti pronunciamenti richiedono che i sistemi dell’istruzione, della formazione e i percorsi finali di avvio al lavoro siano considerati come un’unica “filiera” per la trasmissione dei dati relativi al singolo allievo e ciò risulta particolarmente complesso nel caso di allievi con disabilità, per i quali non esiste ancora un unico modello di valutazione.

A questi problemi cerca di rispondere il Progetto Europeo ID 291591, PassPorto delle Competenze. Nuovi modelli per la certificazione delle competenze di allievi disabili nel circuito dell’Istruzione e della Formazione Professionale, promosso dall’Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), in collaborazione con altre associazioni del territorio e finanziato, oltre che con i Fondi Sociali Europei, anche dalla Regione Lombardia.

Una rete e un sistema unitario di valutazione delle competenze, a partire dalla scuola dell’obbligo, per arrivare al momento dell’inserimento lavorativo: questi i principali obiettivi del progetto, i cui risultati verranno presentati sabato 2 dicembre, a Bosisio Parini (Associazione La Nostra Famiglia, Via don Luigi Monza, 20, ore 9-12.30), nel corso del seminario intitolato Dalla scuola al lavoro un “passporto” per la persona disabile. La certificazione delle competenze e l’integrazione di sistemi.

Dopo i saluti di Antonio Rusconi, membro della Commissione VII del Parlamento e Carla Zanetti, assessore della Provincia di Lecco all’Istruzione e alla Formazione Professionale, la presentazione del progetto sarà affidata a Mario Cocchi, della Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Gli altri relatori della giornata saranno Nicola Orlando, ricercatore dell’Istituto per la Ricerca Sociale di Milano, Alberto Morlacchi, direttore dell’Ufficio Sviluppo e Progetti della Fondazione Luigi Clerici di Milano, Fausto Gheller, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bosisio Parini, Elena Cocchiere e Luigi Cortellari, rispettivamente direttore del Centro di Formazione Professionale ed educatore professionale della Nostra Famiglia di Castiglione Olona, Massimo Molteni, direttore sanitario della Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
(S.B.)

Il programma completo del seminario è disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni:
tel. 031 877556, fax 031 877356
scuole@bp.lnf.it
www.lanostrafamiglia.itwww.emedea.it.
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