Diventa più forte la rete per la Vita Indipendente

di Silvia Cutrera*
Si sono incontrati a Valencia, in Spagna, i principali Centri Europei che lavorano per la Vita Indipendente delle persone con disabilità. Un momento di particolare significato nella battaglia per ottenere legislazioni sempre più innovative nei vari Paesi continentali

Immagine che simboleggia la Vita Indipendente delle persone con disabilitàÈ stato organizzato da ENIL (European Network on Independent Living) l’incontro di Valencia tra i Centri per la Vita Indipendente delle persone con disabilità, che dal 2 al 4 novembre ha visto i rappresentanti di quattordici Paesi europei giungere in Spagna per discutere e condividere strategie comuni, con l’obiettivo di aumentare e intensificare il lavoro di rete, al fine di sviluppare e diffondere la filosofia della Vita Indipendente in Europa.

Come ha ricordato John Evans, presidente di ENIL, la recente Convenzione per la Protezione e Promozione dei Diritti delle Persone con Disabilità riconosce, all’articolo 19, il «diritto di scegliere dove, come e con chi vivere», utilizzando servizi di facilitazione e supporto che includano, per chi ne abbia la necessità, la figura dell’assistente personale, con lo scopo di evitare l’isolamento e la segregazione dalla comunità e di favorire la piena inclusione e partecipazione.
Infatti, com’è ben noto, molte persone che dipendono dall’aiuto di altri nelle attività della vita quotidiana – come alzarsi al mattino, andare in bagno, lavarsi – hanno vite limitate, spesso in residenze protette o nelle case con genitori e parenti.
Adottando perciò il modello di autogestione dell’assistenza (che in Italia fa riferimento alla Legge 162/1998) e utilizzando la figura dell’assistente personale, è possibile scegliere il proprio ruolo all’interno della famiglia, nelle amicizie e nella società, diventare pieni cittadini uguali e partecipanti e non essere più considerati un “lavoro” e un peso per le proprie famiglie.

Di questo si è parlato a Valencia, durante tre giornate di intenso lavoro, nel corso delle quali i vari partecipanti hanno scambiato reciprocamente idee, esperienze e buone prassi.
Interessante ad esempio l’esperienza, in Norvegia, della Cooperativa ULOBA, composta da 400 persone con disabilità e che, utilizzando assistenti personali, dà lavoro a ben 2.300 persone, fornendo anche servizi come la consulenza e il training alla pari, la ricerca e la selezione del personale, l’assistenza amministrativa.
Anche in Svezia le persone che usufruiscono dell’assistenza personale contribuiscono ad aumentare il tasso di occupazione: si stima infatti che per 14.000 persone disabili siano impiegati 48.000 assistenti personali (per dare un’idea, un “colosso” come la Eriksson ha 50.000 lavoratori!).

Adolf Ratzka, fondatore dell'Istituto per la Vita Indipendente In SveziaParticolarmente chiara e incisiva è stata poi la sessione condotta da Adolf Ratzka, vero “pioniere” del settore, fondatore dell’Istituto per la Vita Indipendente in Svezia (STIL).
Riaffermando il principio che la chiave per una vita indipendente è la figura dell’assistente personale, Ratzka ha presentato un Modello di Politica Nazionale per l’Assistenza Personale nel quale sono indicati gli obiettivi politici, i parametri per l’individuazione dei bisogni, le responsabilità per il finanziamento e la gestione dell’assistente personale, i ricorsi sulla forma di tutela, i pagamenti diretti, la contabilità, il rendiconto e i controlli, la rilevazione della qualità dei servizi.
Nel futuro  ENIL dovrà introdurre questi principi  nelle istanze  da presentare ai rappresentanti politici sia a livello nazionale che a livello europeo. E a questo potrà contribuire anche la nuova collocazione della Segreteria di ENIL a Valencia, da dove, grazie anche al sostegno del Ministro del Welfare della Regione Valenciana, potrà lavorare al meglio per diffondere la filosofia della Vita Indipendente e per la condivisione delle buone pratiche utili all’adozione di legislazioni innovative.

Da segnalare infine la conferenza di Colin Barnes, docente all’Università di Leeds, in Gran Bretagna, sull’evoluzione dei modelli di approccio alla disabilità, nel corso della quale il relatore ha illustrato anche il sito web dedicato al tema Disability Studies.

*Agenzia per la Vita Indipendente ONLUS di Roma.

– Segreteria ENIL, Gran Vía Marqués del Turia, 49, 7, 12
46005 Valencia, Spagna, tel. 0034 96 3255457,
fax 0034 96 3255459,
secretariat@enil.eu – www.enil.eu.
– Agenzia per la Vita Indipendente ONLUS

c/o Data Coop, Via delle Canapiglie, 112, 00169 Roma
tel. 06 45434734,
AgVitaIndipendente@libero.it.
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