Sempre all’insegna del motto Cerchiamo talenti cui offrire pari opportunità nel mondo del lavoro, torna una nuova edizione (la settima) di Diversitalavoro, progetto nato nel 2008, che si propone in particolare di facilitare l’inserimento lavorativo di laureati e diplomati con disabilità o di origine straniera, coinvolgendo aziende e istituzioni sensibili ai valori della diversità e dell’inclusione sociale.
Promosso dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) – insieme alla Fondazione Sodalitas, a Synesis Career Service e alla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità – Diversitalavoro vivrà dunque una nuova tappa mercoledì 30 novembre, a Roma dopo gli ottimi risultati già raggiunti nelle precedenti edizioni, svoltesi di volta in volta a Roma o a Milano.
Numerose, anche in questo caso, le aziende partecipanti. Tra le altre, ad esempio, Accenture, Allianz, BNL Gruppo BNP Paribas, Bristol-Myers Squibb, Engineering Ingegneria Informatica, Ernst & Young, IBM, Indesit, Microsoft, Philip Morris e Procter & Gamble, Eni e Omron, ma l’elenco è in aggiornamento continuo, fino alla data dell’evento.
Per candidarsi, le persone con disabilità e quelle di origine straniera devono accedere al sito del progetto (www.diversitalavoro.it), dove sono presenti annunci di lavoro da parte delle aziende partecipanti, che il 30 novembre incontreranno poi i candidati selezionati.
Come nelle edizioni precedenti, ad ospitare la giornata sarà una delle società coinvolte, vale a dire Microsoft (Via Avignone, 10, Roma).
«Diversitalavoro – dichiara Roberto Ramasco, consigliere delegato di Sodalitas – è un appuntamento molto importante per noi, perché ci permette di coinvolgere ogni anno un gruppo di imprese leader nella sfida di costruire integrazione e coesione sociale, dando concrete opportunità di lavoro a persone in condizione di disagio. Far sì che le imprese valorizzino le diversità è del resto al centro dell’impegno di Sodalitas e anche per questa ragione abbiamo dato vita nel 2010 al laboratorio permanente Lavoro e Disabilità, cui partecipano imprese aderenti alla nostra Fondazione, motivate ad agire in modo proattivo, per favorire l’accesso e la permanenza delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso un dialogo costruttivo con istituzioni e associazioni di rappresentanza delle persone disabili». (S.B.)