Esperienze innovative nel campo della sanità, dei servizi pubblici e della Pubblica Amministrazione che valorizzino soprattutto le collaborazioni tra il pubblico e il privato e la partecipazione attiva dei cittadini: sono questi i protagonisti del premio La Buona Pratica, organizzato da Cittadinanzattiva con il sostegno di Poste Italiane, ENI e Pfizer, che vivrà l’atto conclusivo della sua ottava edizione lunedì 20 novembre, a Roma (Teatro dell’Angelo, Via Simone de Saint Bon, ore 18), con la premiazione dei vincitori.
Progetti, dunque, che abbiano saputo coniugare la tutela dei diritti alla partecipazione civica e, in ambito di sanità, con l’obiettivo preciso di lavorare insieme attraverso la condivisione delle attività, per il miglioramento del sistema sanitario e l’identificazione di soluzioni innovative e semplici per tutelare il diritto alla salute e promuovere il miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Ecologia e sostenibilità ambientale, legalità e consumo critico, cultura della prevenzione, servizi dedicati a particolari categorie di utenti, handicap e integrazione sociale, lotta alle dipendenze, diritto alla salute e diritto allo studio, promozione della partecipazione civica: questi, in sostanza, gli ambiti dei quattordici progetti finalisti che quest’anno, come accennato inizialmente, vedranno concorrere anche iniziative riferite ai servizi di pubblica utilità.
Da segnalare, nell’elenco dei prescelti dopo le prime selezioni per la categoria Sanità, anche il progetto Calamaio – Educazione alla diversità nelle scuole (CDH – Cooperativa Accaparlante di Bologna), quello di assistenza domiciliare per i malati di fibrosi cistica (Lega Italiana Fibrosi Cistica – Associazione Laziale ONLUS) e un’iniziativa dell’ASSORI (Associazione per la Promozione Socio Culturale Sportivo Dilettantistica e la Riabilitazione dell’Handicappato) di Foggia.
(S.B.)
tel. 06 367181, fax 06 36718333, mail@cittadinanzattiva.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Simone è “urlo di gioia e muro di sabbia” È stato definito così Simone, figlio trentunenne con disabilità di Franca, ed è la stessa madre a raccontare la storia di un “‘progetto di vita”‘ costruito giorno dopo giorno, dall’infanzia,…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…