Il futuro dell’economia civile

Alla sede di Forlì dell’Università di Bologna il decennale del corso di laurea in Economia delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit si festeggerà con un convegno volto a indagare le nuove frontiere del non profit, soprattutto dal punto di vista della possibile diffusione in Italia della cosiddetta “economia civile”.
La data dell’appuntamento è fissata per venerdì 1 dicembre, a Forlì appunto, nelle sale dell’Università bolognese (ore 9-15).

La giornata verrà divisa in tre sessioni, intitolate rispettivamente Economia e felicità, Responsabilità sociale e Impresa sociale e non profit. Il primo argomento verrà affrontato da Stefano Zamagni (Università ospitante, sede di Bologna), che coordinerà gli interventi dei docenti Benedetto Gui (Università di Padova), Maurizio Pugno (Università di Cassino) e Luca Zarri (Università di Verona).
La seconda sessione sarà affidata invece a Raimondello Orsini (Università ospitante, sede di Forlì) e vi parteciperanno Luciano Andreozzi (Università di Trento) e Ugo Pagano (Università di Siena).
Infine, sul tema Impresa sociale e non profit, Giulio Ecchia (Università ospitante, sede di Forlì) coordinerà Marco Musella (Università Federico II Napoli), Ermanno Tortia (Università di Trento) e Gilberto Turati (Università di Torino).
A seguire una relazione di Pier Luigi Sacco (IUAV Venezia) e le conclusioni affidate a Franco Marzocchi, presidente dell’AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura e della Promozione del Non Profit).

L’AICCON, associazione non profit nata alla fine del 1997 con lo scopo specifico di sostenere il corso di laurea della sede di Forlì, predispone per quest’ultimo attività formative, borse di studio e organizza eventi. In particolare, l’incontro del primo dicembre è coordinato dall’Università di Bologna (sede di Forlì), in collaborazione con AICCON, la Cassa dei Risparmi di Forlì e Ser.In.Ar (Servizi Integrati d’Area) di Forlì e Cesena, una società consortile che ha favorito lo sviluppo dell’Università nel polo romagnolo.
(B.P.)