C’è ancora inchiostro nel Calamaio?

Il Progetto Calamaio, ideato dal Centro Documentazione Handicap (CDH)-Accaparlante di Bologna compie vent’anni: il 24 e 25 novembre se ne festeggerà il compleanno, nel capoluogo emiliano, con una due giorni di studio e gioco

Logo delle giornate di festeggiamento per i vent'anni del Progetto CalamaioL’appuntamento Storie di Calamai e altre creature straordinarie. Disabili come educatori nell’esperienza di integrazione a scuola è organizzato dal Centro Documentazione Handicap (CDH)-Accaparlante di Bologna, all’ex Convento di Santa Cristina del capoluogo emiliano (Piazzetta  Giorgio Morandi, 2).
Venerdì 24 e sabato 25 novembre, dunque, si susseguiranno momenti di animazione, riflessione e approfondimento, per raccontare il percorso del Progetto Calamaio dal 1986 al 2006.

Di questa iniziativa, ormai “storica” per il settore, aveva parlato recentemente nel nostro sito anche Elda Billi, responsabile dell’Ufficio Accoglienza Disabili dell’Università di Arezzo, che lo aveva studiato nella sua tesi di laurea Pregiudizio ed educazione alla diversità, rilevando trattarsi di un «progetto di abbattimento del pregiudizio sviluppato attraverso proposte di incontri di studiosi pedagogisti disabili con le classi, con particolare attenzione alle persone con sindrome di Down».

Si tratta in sostanza di un progetto presentato alle scuole e alle associazioni che consiste nell’organizzare momenti di scambio e docenza condotti da specialisti con disabilità. Lo scopo è quello di incidere culturalmente, azionando un cambiamento per cui il disabile non è più recepito da sé e dagli altri come soggetto passivo, ma piuttosto come promotore di cultura e cambiamenti.

La prima delle due giornate bolognesi partirà dal concetto che a «diventare grandi si comincia quando si è piccoli» e proseguirà poi, scandita in tre tappe, fino all’evento della serata, consistente in una proposta teatrale della compagnia Iso Theatre di Toirano (Savona).
Lo spettacolo, ispirato ad un libro di Claudio Imprudente – ideatore e promotore del CDH-Accaparlante – intitolato Re 33 nel regno di Io-Me!, sarà presentato agli ospiti e allo stesso Imprudente in anteprima.
La seconda giornata sarà invece dedicata all’approfondimento, con i partecipanti che verranno divisi in quattro gruppi tematici sulla creatività, l’incontro con la persona disabile in classe, il gruppo di lavoro come strumento di inclusione e il rapporto dei mass media con la disabilità.

In conclusione si cercherà di rispondere alla domanda: «C’è ancora inchiostro nel Calamaio?», per indovinare e progettare le nuove tendenze dopo i primi vent’anni di attività.
(B.P.)
 

Il programma completo delle due giornate è disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni:
CDH-Accaparlante (Sandra Negri)
tel. 051 6415005, fax 051 6415055
sandra@accaparlante.it – www.accaparlante.it.
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