Quale educazione affettiva e sessuale nella scuola?

A Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo, presso Milano, mercoledì 5 e giovedì 6 settembre si terrà il seminario dal titolo Affettività, Sessualità, Handicap: quale educazione all’interno della scuola?, organizzato dalla Sezione locale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Fisica e/o Relazionale).

Dirigenti scolastici, insegnanti curricolari e di sostegno e operatori sociali sono invitati a partecipare: nell’ottica degli organizzatori dell’incontro, infatti, il coinvolgimento dei suddetti diversi ruoli è il primo presupposto di una possibile integrazione dell’alunno con disabilità. A loro è chiesto di confrontarsi e scambiarsi idee, esperienze ed emozioni nell’ottica del lavoro in rete.
«È un intento difficile quello di coinvolgere globalmente l’alunno e farlo partecipare attivamente al processo cognitivo», sottolineano gli organizzatori dell’incontro. «Con questo seminario, si vorrebbe far sorgere, nei partecipanti, delle idee concrete che favoriscano lo sviluppo dell’intera persona, ove apprendimento, affettività e sessualità siano connesse tra loro, in modo circolare, influenzandosi a vicenda».

Ad aprire i lavori, mercoledì 5 (ore 9), sarà Angelo Lascioli, docente di Pedagogia Speciale all’Università di Verona. La prima giornata si concluderà poi con uno scambio di esperienze e un dibattito.
Giovedì 6, invece, la psicoterapeuta Margherita Burli, specializzata in Psicologia Clinica, cercherà di rispondere al seguente quesito: Quale educazione affettiva e sessuale per la persona con handicap all’interno della scuola?.
Allo stesso modo del giorno precedente, la mattinata si concluderà con un dibattito tra i presenti.
(B.P.)