Articolato su undici tappe in sei diverse Regioni, si concluderà il 14 e il 15 dicembre a Milano “Sport senza confini”, l’iniziativa della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) che si propone di avviare allo sport bambini/bambine e ragazzi/ragazze con e senza disabilità tra i 5 e i 14 anni, attraverso un percorso propedeutico alla scelta di una disciplina paralimpica. E nel prossimo anno si replicherà, ampliando ulteriormente l’iniziativa
Sin dalla tappa di esordio in marzo a Modena, abbiamo seguito sulle nostre pagine l’iniziativa Sport senza confini, percorso ludico-motorio itinerante promosso dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), con il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), e rivolto ad atleti con disabilità tra i 5 e i 14 anni, allo scopo di consolidare l’integrazione dei giovani all’interno di un gruppo di ragazzi e ragazze con e senza disabilità. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Conad e, da quest’anno, anche da Procter & Gamble Italia, che ha scelto di includere il progetto nella campagna Campioni Ogni Giorno, attraverso la quale realizzare azioni tangibili per promuovere l’accesso allo sport di ragazzi e ragazze con disabilità.
E dunque, dopo gli appuntamenti di Modena, Ascoli Piceno, Roma, Perugia, Bologna, Forlì, Lecce, Reggio Emilia, Bergamo e Palermo, l’undicesima e ultima tappa di Sport senza confini è in programma per il 14 e 15 dicembre presso il Centro Scolastico Gallaratese di Milano, chiudendo una prima stagione di grande successo, che ha coinvolto sei diverse Regioni italiane, per un totale di 187 partecipazioni, offrendo a tanti giovani la possibilità di vivere un’esperienza di inclusione e sport, sotto la guida di tecnici FISPES specializzati. Un percorso, per altro, che proseguirà anche nel 2025, con una nuova edizione di Sport senza confini.
«Con la tappa di Milano – afferma Sandrino Porru, presidente della FISPES – si chiude il progetto Sport senza confini della scuola itinerante 2024, ben undici tappe che ci hanno permesso di visitare numerose realtà del nostro Paese, presentando un’opportunità e soprattutto una speranza per tante famiglie che hanno potuto condividere con noi questo percorso. Un grande traguardo che diventa l’ennesimo punto di partenza verso un 2025 più ricco di opportunità, in quanto gli incontri saranno ancora più numerosi e frequenti, e dal quale verranno avviate le prime scuole stanziali che diventeranno il vero faro di riferimento per tante persone, partendo dai bimbi, per avvicinarsi allo sport paralimpico».
«Abbiamo dimostrato – aggiunge – che i limiti sono solo immaginari e nella testa delle persone e scoperto sul campo che tutti possiamo fare tutto, connotandolo con l’abilità e il talento di ciascuno, unico e irripetibile. Questo è stato possibile solo grazie ad un grande lavoro di squadra, composta da bambini, famiglie tecnici e i fantastici compagni di viaggio, Fondazione Conad e Procter & Gamble Italia, tutti facenti parte della grande Famiglia FISPES, che non smetterò mai di ringraziare, con profondo sentimento di riconoscenza e stima». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Noemi Cervi (noemi.cervi@safecommunications.it).
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