Si intitolava Sensibilizzazione e momento di riflessione da parte degli operatori della scuola e della popolazione scolastica sul mondo delle persone diversamente abili: educare gli allievi normodotati alla prevenzione e ad accogliere e crescere con gli alunni diversamente abili il convegno-laboratorio svoltosi il 9 maggio a Santa Maria di Capua Vetere (Caserta), presso l’Istituto Tecnico Commerciale Leonardo da Vinci.
«Questo era il tema – racconta Mario Caldora, responsabile del Comitato per il Diritto all’Assistenza “Cinzia Fico”, ospite dell’incontro – ma forse sarebbe più giusto dire che si è tenuta una festa, la festa dell’integrazione scolastica. Siamo rimasti infatti letteralmente entusiasti della riuscita dell’iniziativa, soprattutto colpiti dall’insegnamento che hanno saputo darci i ragazzi di questa scuola che proprio con la semplicità con cui hanno conseguito il successo nell’accoglienza e nell’inserimento dei loro amici disabili nel gruppo – alcuni anche molto gravi – meritano di diventare un modello da esportare e promuovere».
Di particolare rilievo – tra gli altri momenti della giornata – la proiezione di un video elaborato dagli stessi ragazzi della scuola e la realizzazione di un progetto estremamente attuale di istruzione domiciliare per uno degli allievi affetto da una grave patologia che lo costringe a letto.
«Bravi i ragazzi – continua Caldora – bravo il preside, bravi gli insegnanti e gli ausiliari della scuola tutta. Finalmente abbiamo trovato un ambiente coeso e sereno in cui gli alunni “normodotati” del gruppo di sostegno diventano parte attiva e insostituibile del progetto di inclusione/sviluppo della persona con disabilità, ma al contempo attori e protagonisti del proprio progetto di crescita».
All’incontro sono intervenuti il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo Giudicianni, il dirigente del Centro Studi Amministrativi (CSA) di Caserta Vincenzo Di Matteo e la referente provinciale per lo stesso degli alunni con disabilità Maria Grazia Guarino, oltre al già citato Caldora, all’avvocato Tomeo di Caserta e a Vitaliano Ferrajolo, presidente della locale LPH (Lega Problemi Handicappati).
Da segnalare anche l’esibizione in palestra del gruppo musicale bergamasco “Noi altri di Colzate”, composto da ragazzi con disabilità. (S.B.)
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