«Il 2025 – scrive il presidente della Federazione FISH Falabella – sarà un anno cruciale in cui saremmo chiamati ad affrontare questioni fondamentali sulle quali cui tutti noi dovremo essere protagonisti, unendo le forze per costruire un sistema Italia che sappia essere all’altezza delle aspirazioni e dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie che rappresentiamo. Un sistema che viviamo e che dobbiamo vivere con dignità»
Il 2024 si è concluso nel migliore dei modi, rappresentando un momento di straordinario valore per la nostra Federazione FISH e per il movimento che con orgoglio rappresentiamo. Ora, con il 2025 si apre un nuovo capitolo della nostra storia, carico di sfide e di opportunità. Un anno che ci invita a riflettere sul cammino percorso e a proseguire con determinazione nel nostro impegno collettivo.
Abbiamo celebrato il trentesimo anniversario della nostra Federazione, un traguardo che testimonia tre decenni di impegno instancabile e di lotte per i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. In parallelo, i vent’anni della presente testata «Superando», di cui la FISH è editrice, hanno evidenziato la capacità della nostra comunità di essere un punto di riferimento culturale e informativo di eccellenza.Gli Stati Generali, svoltisi in diverse Regioni italiane, hanno reso evidente il grande valore politico e culturale dei nostri territori, consolidando un confronto attivo e proficuo che indirizzerà la Federazione verso politiche sempre più mirate e incisive.
Il 2024 ha visto anche un importante ampliamento della nostra base associativa: nuove realtà si sono unite alla Federazione, riconoscendola come un punto di riferimento imprescindibile. Questo ci rende consapevoli della crescente responsabilità che portiamo e ci sprona a rafforzare il nostro senso di appartenenza e la nostra coesione.
È in quest’ottica che abbiamo ritenuto necessario e opportuno implementare e ampliare i servizi che la Federazione offre a tutti i cittadini e le cittadine, consolidando il nostro ruolo come interlocutore privilegiato e concreto per chiunque necessiti del nostro supporto.
Degno di nota è stato anche il cambio del nostro nome, che da Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap è diventato Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie. Questo passaggio rappresenta non solo una scelta formale, ma anche un rinnovato impegno verso una visione inclusiva e orientata ai diritti e alle pari opportunità.
Continueremo dunque a impegnarci con la forza dei fatti e con la solidità, la lealtà e la trasparenza del nostro lavoro. Ogni azione intrapresa e ogni risultato ottenuto dimostrano che il nostro impegno non si piega di fronte alle difficoltà, ma anzi si rafforza grazie al contributo di tutta la nostra rete associativa.
Guardando al 2025, si apre per noi un anno denso di sfide e di opportunità. Per affrontarle, ogni organo sociale della nostra Federazione dovrà dare il proprio contributo con partecipazione attiva: dal Consiglio alla Giunta e ai Gruppi di Lavoro, tutti dovranno diventare luoghi privilegiati per accrescere la democrazia partecipativa all’interno della Federazione stessa. Come ha saggiamente ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, «la speranza non è attesa inoperosa, siamo noi. Il nostro impegno, la nostra libertà». Parole, queste, che risuonano come un monito e un invito a mettere in comune le nostre esperienze, le nostre competenze, il nostro sapere e il nostro entusiasmo per il bene della Federazione e, soprattutto, delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Il 2025 sarà un anno cruciale. Siamo chiamati ad affrontare questioni fondamentali come la sperimentazione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, la norma sui caregiver familiari, il Codice Unico sulla Disabilità, l’abrogazione dell’istituto dell’interdizione. Questi saranno i campi su cui tutti noi dovremo essere protagonisti, unendo le forze per costruire un sistema Italia che sappia essere all’altezza delle aspirazioni e dei diritti di chi rappresentiamo. Un sistema che viviamo e che dobbiamo vivere con dignità.
*Presidente nazionale della FISH (già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, oggi Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie).
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