Continua il progetto europeo “Mind Inclusion 3.0” per migliorare l’accessibilità cognitiva nei luoghi pubblici, attraverso strumenti digitali a supporto non solo delle persone con disabilità intellettive, ma anche dei professionisti e gestori degli spazi pubblici. Due gli strumenti digitali sviluppati: una piattaforma dedicata ai professionisti del sociale e un corso online per gestori dei luoghi pubblici
Continua il progetto europeo Mind Inclusion 3.0, il cui obiettivo è migliorare l’accessibilità cognitiva nei luoghi pubblici, creando strumenti digitali volti a supportare non solo le persone con disabilità intellettive, ma anche i professionisti e i gestori degli spazi pubblici. Due gli strumenti digitali sviluppati: una piattaforma dedicata ai professionisti del sociale come educatori e operatori socio-sanitari e un corso online per gestori dei luoghi pubblici.
All’interno della piattaforma digitale (Online Learning Centre) gli utenti possono trovare risorse preziose riguardo alla metodologia di inclusione delle persone con disabilità intellettiva nelle comunità, l’approfondimento del concetto di autodeterminazione nella disabilità intellettiva, come lavorare con le famiglie delle persone con disabilità e le strategie per affrontare il burnout come professionisti del sociale. Inoltre, la piattaforma offre un forum dove professionisti e famiglie possono scambiarsi informazioni e supporto, promuovendo un confronto costruttivo a livello nazionale ed europeo.
Per quanto riguarda invece il corso online, rivolto ai gestori dei luoghi pubblici, vengono fornite indicazioni pratiche su come rendere gli spazi più inclusivi sia dal punto di vista architettonico che cognitivo.
Gli argomenti trattati spaziano dall’organizzazione degli spazi (bagni, tavoli, scale) all’attenzione a elementi sensoriali come luci, odori e rumori. È interessante notare che molte delle soluzioni proposte non solo beneficiano le persone con disabilità, ma risultano utili anche per persone anziane e famiglie con bambini piccoli.
Nel panorama europeo dedicato all’inclusione delle persone con disabilità, il progetto Mind Inclusion 3.0 rappresenta un importante passo avanti, consolidando e ampliando le iniziative precedentemente avviate nel 2018 con Mind Inclusion 2.0 e già approfondite nel 2022 e nel 2023 su questo giornale.
Un aspetto fondamentale di Mind Inclusion 3.0 è la metodologia di co-partecipazione che ha caratterizzato lo sviluppo dei materiali. Professionisti e gestori hanno avuto infatti la possibilità di esprimere i propri bisogni e contribuire alla valutazione delle piattaforme digitali, garantendo così una maggiore efficacia e rilevanza degli strumenti creati. Attualmente, il progetto si sta avviando verso una fase di test, coinvolgendo i due gruppi target per verificare l’efficacia degli strumenti finalizzati, già disponibili in quattro lingue: inglese, italiano, romeno e spagnolo.
«Il successo di Mind Inclusion 3.0 – sottolineano dalla Cooperativa Margherita, partner anche di questa versione del progetto – è il risultato di una collaborazione sinergica tra diversi Enti. Un particolare riconoscimento va a Polibienestar, capofila del progetto, ai partner operativi, che oltre alla noistra Cooperativa Sociale, sono la Fundaciòn Intras e Pro Act Suport, per il coinvolgimento di professionisti e gestori con l’attuazione della metodologia di co-partecipazione attraverso la raccolta dati utili al progetto, oltreché a Social IT Srl, come partner tecnico per lo sviluppo delle piattaforme, e a Confartigianato Vicenza, per il lavoro di comunicazione e disseminazione del progetto». (C.C.)
Per maggiori informazioni: Niccolò Pellegrini (niccolo.pellegrini@cooperativamargherita.org).
Articoli Correlati
- Disabilità intellettive: accedere ai luoghi pubblici senza incontrare ostacoli Partner spagnoli, romeni e italiani animano il progetto “Mind Inclusion”, finanziato dal programma europeo “Erasmus Plus”, la cui versione “3.0” si è avviata nel settembre scorso, con l’obiettivo di sviluppare…
- Una nuova app, per far crescere l’inclusione delle persone con disabilità Avviato due anni fa grazie a un finanziamento europeo, da parte di un consorzio che ha per capofila la Cooperativa Margherita di Sandrigo (Vincenza), con alcuni partner continentali, il progetto…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…