Con la prima campanella dell’anno scolastico 2009-2010 il mondo della scuola dovrà confrontarsi con gli effetti delle novità maturate nel corso degli ultimi mesi sia a livello nazionale che regionale. Le associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari si interrogano sui riflessi di questi provvedimenti sulla qualità dell’inclusione scolastica dei bambini e dei ragazzi con disabilità e su come informare correttamente le famiglie coinvolte.
Con il seminario formativo denominato La scuola che cambia. I diritti degli alunni e il ruolo delle associazioni – organizzato per sabato 4 aprile a Milano dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), presso la propria sede (Via Livigno, 2, ore 9-13), insieme alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e con la collaborazione della UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), dell’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) e dell’AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down), oltre che il sostegno e il contributo del Ciessevi (Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Milano) – si intende promuovere un momento di confronto rivolto prima di tutto alle persone con disabilità e ai loro familiari, ai volontari, agli aspiranti volontari e agli operatori delle organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore, ovvero a tutte le persone che nel prossimo anno scolastico dovranno fare i conti, fuori e dentro le scuole, con gli effetti di vari provvedimenti.
«Si parlerà sicuramente – dichiarano gli organizzatori dell’incontro – di quanto deciso a livello statale con i provvedimenti proposti dal ministro Gelmini, di cui tanto si è discusso in questi ultimi mesi, ma anche del profondo rinnovamento promosso dalla meno nota Legge Regionale della Lombardia 19/07, che proprio a partire dal prossimo anno scolastico dispiegherà i suoi effetti nel sistema scolastico della nostra Regione. Una serie di conseguenze che innanzitutto devono essere conosciute dalle persone con disabilità e dai loro familiari e dall’insieme di organizzazioni che li rappresentano e a loro più vicini. Non a caso questa iniziativa è parte delle attività formative promosse dal Ciessevi, che si pongono appunto l’obiettivo di aumentare la competenza di chi opera come volontario nel settore».
A succedersi sul palco dei relatori vi saranno il vicepresidente nazionale della FISH Salvatore Nocera, Umberto Zandrini dell’ANFFAS di Milano (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e Donatella Morra, rappresentante della LEDHA nel Gruppo di Lavoro Regionale sull’Alunno con Disabilità. A moderare il dibattito sarà Letizia Pini, presidente dell’AGPD. (S.B.)
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- L'ONU e le persone con disabilità Si avvicina la sesta sessione di lavoro del Comitato incaricato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite di elaborare una Convenzione sulla Promozione e la Tutela dei Diritti e della Dignità delle Persone…