Previsto da una Delibera di Giunta Regionale approvata nel settembre del 2007 (n. 681), ha visto la luce in questi giorni – dopo un Decreto del Presidente della Regione Piero Marrazzo – il Collegio di Vigilanza della Regione Lazio sull’integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità, per fare in modo che l’Accordo Regionale sull’inclusione in classe venga concretamente applicato.
In realtà, il nuovo Collegio è ancora “in cantiere” per almeno due diversi aspetti. Innanzitutto va ricordato che le Province di Roma e Viterbo mancano ancora all’appello, non avendo designato il proprio rappresentante, cosicché, al momento, a fare parte del nuovo organismo sono al momento l’assessore regionale all’Istruzione Silvia Costa, Rosa Maria Martino per l’Ufficio Scolastico del Lazio, Arianna Scamardella per il Comune di Roma, Massimo Costantini per la Provincia di Frosinone, Sonia La Rocca per la Provincia di Latina e Pasquale Zangara per la Provincia di Rieti.
Più sostanziale il secondo aspetto, che fa riferimento alle critiche espresse anche dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con le parole del suo vicepresidente nazionale Salvatore Nocera. «Da tempo – ha sottolineato infatti Nocera – tutte le Province del Lazio e il Comune di Roma si sono impegnati a stipulare accordi a livello di Piani di Zona Intercomunali e di Municipio, ma ancora nulla si è visto. E queste intese sarebbero assai importanti, consentendo alle associazioni e alle famiglie di avere maggiore chiarezza circa i loro diritti, proprio in questi tempi in cui la loro esigibilità rischia di diventare quanto mai problematica». (S.B.)
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