“Sessualità e SLA”: si chiama così il documento nato dall’esperienza clinica maturata negli anni e dalle testimonianze raccolte dal Centro d’Ascolto di AISLA e che sarà presentato durante un incontro online organizzato per il prossimo 14 febbraio
!["Il bacio", dipinto di Klimt, scelto per illustrare il tema del webinar di Aisla](https://superando.it/wp-content/uploads/2025/02/kilimt2-300x210.png)
Sessualità e SLA: si chiama così il documento nato dall’esperienza clinica maturata negli anni e dalle testimonianze raccolte dal Centro d’Ascolto dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che sarà presentato, durante un incontro online, nel pomeriggio del 14 febbraio (ore 17). Questo lavoro evidenzia l’importanza di mantenere una vita sessuale attiva e di sentirsi liberi di parlarne, anche per le persone con la SLA e per i loro partner.
L’Associazione, da sempre impegnata nel rispondere alle esigenze delle persone affette da SLA, ha promosso questo progetto con l’obiettivo di «informare e sensibilizzare su un tema spesso trascurato; normalizzare una sessualità sana basata su consensualità, legalità e piacevolezza; offrire un supporto qualificato non solo alle coppie ma anche agli operatori sanitari che si confrontano con questo argomento».
Il documento è rivolto sia alle persone con SLA e ai loro partner, sia ai professionisti della salute, che talvolta possono incontrare difficoltà nell’affrontare il tema della sessualità in modo adeguato, per mancanza di strumenti o per timori legati alla privacy.
Il link di accesso al webinar sarà fornito dopo l’iscrizione (tramite questo link) e per arricchire il dibattito e rendere la presentazione ancora più significativa, è possibile condividere in forma anonima una domanda o una riflessione. (C.C.)
A questo link il programma completo del webinar. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@aisla.it; formazione@aisla.it.
Articoli Correlati
- La disabilità, il dibattito sull’assistente sessuale e oltre In questo approfondimento curato da Andrea Pancaldi, non si intende entrare nel dibattito sui “sì, no, forse” della figura dell’“assistente sessuale”, ma ci si limita a dare una serie di…
- La sessualità e la “banalità del bene” «Parlando con alcuni partner di persone con disabilità della loro scelta di vivere quelle relazioni - scrive Simona Lancioni, concludendo le sue riflessioni sul Disegno di Legge riguardante l’“assistenza sessuale”…
- Sessualità: al di là dell'handicap Presentiamo un'altra autorevole voce, quella dello psicoterapeuta e sessuologo Piero Stettini, sul tema degli "assistenti sessuali" delle persone con disabilità, presenti in altri Paesi europei