Pronti per realizzare percorsi di vita indipendente?

È aperto fino al 15 febbraio, il bando per la selezione di 120 destinatari del progetto “Pronti per l’Indipendenza”, rivolto a persone con disabilità tra i 18 e i 50 anni che parteciperanno a diverse attività (counseling, tutoraggio, informazione/formazione, partecipazione a sessioni di co-progettazione) per realizzare percorsi di vita indipendente

Persona con disabilità fotografato di spalle con le braccia aperteEsaurito il bando per la formazione dei referenti che dovranno attuare il progetto di vita delle persone con disabilità, nell’ambito dell’iniziativa Pronti per l’Indipendenza, finanziata dall’Avviso 2/2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di cui è capofila la FISH (già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, oggi Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), è invece ancora aperto fino al 15 febbraio, il bando per la selezione di 120 destinatari della medesima iniziativa (il bando stesso è disponibile a questo link).
In partenariato con la FISH, lo ricordiamo, vi sono l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la LEDHA (Lega delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH), la FIADDA (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie), CAPIT, l’AVI Umbria (Associazione Vita Indipendente), la FISH Calabria e la FIADDA Roma.

Il bando, dunque, è rivolto a persone con disabilità tra i 18 e i 50 anni (a parità di punteggio, sarà data priorità ai candidati di minore età), ugualmente ripartiti tra uomini e donne. Inoltre, dal momento che il progetto Pronti per l’Indipendenza ha carattere nazionale, si terrà conto anche di una ripartizione su base regionale di almeno sei beneficiari per Regione.
Le persone selezionate parteciperanno a diverse attività (counseling, tutoraggio, informazione/formazione, partecipazione a sessioni di co-progettazione) per realizzare percorsi di vita indipendente.

Su tale tema è anche disponibile, nel podcast Radio FISH, un’interessante intervista con Giuseppa Adamo, progettista della FISH (disponibile a questo link) e segnaliamo inoltre che la stessa FISH ha preparato anche un testo con le domande/risposte più frequenti (a questo link). (S.B.)

Come detto, la domanda deve essere inviata entro il 15 febbraio (ore 12) e bisogna farlo tramite PEC (presidenza.fishonlus@pec.it) o con consegna diretta presso la sede della FISH a Roma (Via Guidubaldo del Monte, 61).
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