La disabilità con occhi di donna

Donna e disabile: una doppia emarginazione? Un po' si e un po' no, secondo il Centro Risorse Handicap del Comune di Bologna che, in occasione dell'8 marzo, festa delle donne, ha compilato una scheda monografica sull'argomento

Donna che ride«C’è del vero nel fatto che essere donna e disabile significhi vivere una doppia emarginazione, ma al tempo stesso si corre il rischio di cadere nello “slogan”, di affermare cioè una certezza, sottraendosi quindi alla varietà delle storie personali, tutte uniche e irripetibili».

Così viene presentata la scheda informativa curata da Maria Grazia Bertagni e Andrea Pancaldi, per conto del Centro Risorse Handicap (CRH) del Comune di Bologna, che intende invitare all’approfondimento, alla lettura, al confronto tra storie diverse e differenti argomentazioni.

Varie le tipologie di risorse trattate nel documento:
– le iniziative attivate sul tema: ricerche, convegni, gruppi di lavoro, attivati per lo più dal mondo dell’associazionismo;
– la bibliografia: libri, articoli da riviste. Donne disabili e madri di figli disabili;
– le risorse su Internet: articoli, ricerche, documenti sui percorsi dell’identità, documenti sulle politiche di genere, confronto di dati tra uomini e donne disabili, considerazioni generali su donne ed emarginazione.
(S.B.)

Per ogni ulteriore informazione:
Centro Risorse Handicap (CRH) Comune di Bologna, Settore Servizi Sociali, Viale Vicini, 20, 40122 Bologna
tel. 051 204353, 
handybo@comune.bologna.it

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