Come può fare un genitore a individuare precocemente una problematica di DSA (disturbo specifico di apprendimento) nel suo bambino o bambina? Quali sono i campanelli d’allarme cui fare attenzione e come è opportuno intervenire? Saranno gli specialisti della Fondazione Paidea di Torino, a rispondere a tali domande, durante un incontro online a partecipazione gratuita e aperto a tutti, promosso per il 27 febbraio dalla stessa Fondazione Paideia
«I bambini e le bambine con questo tipo di difficoltà hanno intelligenza ed elaborazione sensoriale nella norma, ma presentano poi difficoltà significative in uno o più ambiti dell’apprendimento scolastico, come lettura (dislessia), scrittura (disortografia e disgrafia) e calcolo (discalculia). È molto importante, dunque, riconoscere in loro i possibili indicatori di difficoltà dell’apprendimento in tempi precoci»: lo dice, a proposito dei DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), Francesco Petriglia, logopedista del Centro Paideia di Torino, che aggiunge: «la prevenzione si basa sul potenziamento delle abilità attentive e metafonologiche (la capacità di riconoscere e manipolare i suoni che compongono una parola ascoltata), già a partire dai quattro anni. Intervenire durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia aiuta a sviluppare competenze che favoriscono un miglior adattamento scolastico e riducono il rischio di insuccesso nei primi apprendimenti di lettura, scrittura e calcolo».
Come può fare, quindi, un genitore a individuare precocemente una problematica di DSA nel suo bambino o bambina? Quali sono i campanelli d’allarme cui fare attenzione e come è opportuno intervenire? Sarà lo stesso Francesco Petriglia, insieme all’altra logopedista Arianna Viotti, alla psicologa Arianna Aquaro e alle neuropsicomotriciste Alessia Scala ed Elena Girelli, tutti specialisti della Fondazione Paidea di Torino, a rispondere a tali domande, durante l’incontro online a partecipazione gratuita e aperto a tutti, denominato Conoscere per prevenire, conoscere per intervenire: i disturbi dell’apprendimento, promosso per il pomeriggio del 27 febbraio dalla stessa Fondazione Paideia (ore 18.30-20.30). (S.B.)
L’incontro, come detto, sarà a partecipazione gratuita, ma è necessario iscriversi, tramite questo link. Per ulteriori informazioni: Luna Rondana (lrondana@maybepress.it).
I “campanelli d’allarme” per i DSA
In età prescolare:
° la difficoltà nel riconoscimento dei suoni
° il ritardo nello sviluppo del linguaggio o avere avuto un disturbo di linguaggio vero e proprio
° la difficoltà di memoria e attenzione
° la scarsa coordinazione motoria o difficoltà nella motricità fine.
Nei bambini e bambine che frequentano il primo biennio della scuola primaria:
° la lentezza nella lettura e l’incapacità di fondere le sillabe lette per comporre una parola
° gli errori ortografici frequenti
° la difficoltà di attenzione
° la scarsa motivazione scolastica
(a cura del team di specialisti della Fondazione Paideia)
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