Verrà presentata lunedì 22 novembre a Genova (Biblioteca De Amicis, presso il Porto Antico, ore 14) la nuova edizione del progetto denominato Nascosta-mente Piccolo Principe, promosso dall’ANGSA Liguria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), come spunto per la formazione di insegnanti e per stimolare processi di integrazione.
«Lo scorso anno – spiega il presidente dell’Associazione, Bruno Ghelardoni – per lo stesso progetto abbiamo consegnato novecento kit comprendenti la pubblicazione dell’ANGSA L’amico Speciale e Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry a insegnanti e bambini di trentotto classi di diciannove scuole primarie della Provincia di Genova. L’iniziativa, alla verifica, è stata giudicata positivamente sia dagli insegnanti partecipanti, sia dall’Ufficio Scolastico Regionale, sia dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova».
Con la replica di quest’anno, dunque, il progetto – che si avvale della collaborazione della Biblioteca De Amicis, del Teatro delle Formiche, dell’ANGSA della Spezia e del Gruppo Asperger – si estenderà anche alle scuole medie, interessando tutta la Regione.
Nascosta-mente Piccolo Principe si avvale del patrocinio della Regione Liguria, delle Province Liguri, del Comune di Genova, della Facoltà di Scienze della Formazione e della Cattedra di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Genova, della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) ligure e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
La giornata di presentazione del 22 novembre – dopo il saluto dell’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e all’Università Sergio Rossetti – prevede gli interventi di Roberto Pozzar, referente per l’integrazione dell’Ufficio Scolastico Regionale (Integrazione al bivio?); di Anna Milvio dell’ANGSA Liguria (Nascosta-mente Piccolo Principe. Un kit per lavorare sull’integrazione nelle scuole); di Mirella Zanobini, direttore del Corso di Laurea di Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università di Genova (Valutazioni ed interventi nell’autismo: questioni aperte); di Maria Josè Baldizzone, segretario della Sezione Regionale Ligure della SINPIA (Autismo oggi: riflessioni e proposte); di Èlia Pesenti, docente di Psicologia delle Disabilità al Corso di Laurea in Formazione Primaria dell’Università di Genova (Oltre la triade classica: l’approccio sensoriale); di Lucio Cottini, docente di Didattica e Pedagogia Speciale alle Università di Udine e di Urbino (Il bambino con autismo a scuola: quattro parole chiave per l’integrazione); di Francesco Langella, direttore della Biblioteca De Amicis (La “Dea”: una biblioteca per la scuola e per tutti: nessuno escluso). (S.B.)
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