Ernst, Picasso e Legér per “Doppio Senso”, alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Max Ernst, Pablo Picasso e Fernand Léger saranno gli artisti al centro dei prossimi appuntamenti del programma di accessibilità “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia ha aperto ormai da anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive
Max Ernst, "Giovane donna a forma di fiore"
Max Ernst, “Giovane donna a forma di fiore”, 1944 (fusione del 1957), Venezia, Collezione Peggy Guggenheim

Max Ernst, Pablo Picasso e Fernand Léger saranno gli artisti al centro dei prossimi appuntamenti del programma di accessibilità Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia ha aperto ormai da anni il proprio patrimonio artistico – come abbiamo raccontato in diverse occasioni sulle nostre pagine – anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti.

L’8 marzo, dunque, il focus sarà sull’opera Giovane donna a forma di fiore di Max Ernst, scultura in cui l’artista fonde elementi del mondo umano con altri del mondo vegetale, esposta nel giardino delle sculture della Collezione Peggy Guggenheim.
Il 5 aprile, invece, la giornata sarà dedicata al Busto di uomo in maglie a righe, dipinto realizzato da Pablo Picasso nel 1939, poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.
Il 17 maggio, infine, sarà dedicato a Uomini in città di Fernand Léger, opera in cui vengono rappresentati corpi meccanicizzati totalmente spersonalizzati che sembrano robot.

Ognuno degli appuntamenti sarà condotto da Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice del programma Doppio Senso, e corredato da laboratori con Felice Tagliaferri, scultore con disabilità visiva. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Maria Rita Cerilli (doppiosenso@guggenheim-venice.it).
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