«Chiediamo un’Europa impegnata nel rispetto e nell’attuazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, nel rafforzamento del welfare e nello sviluppo dei diritti civili»: lo si legge tra l’altro nel documento di adesione alla manifestazione “Una piazza per l’Europa” del 15 marzo, approvato dall’Assemblea dei Soci del Forum del Terzo Settore
L’Assemblea dei Soci del Forum del Terzo Settore ha approvato il documento di adesione alla manifestazione Una piazza per l’Europa del 15 marzo, ove si legge tra l’altro che «il Terzo Settore italiano è promotore, a livello nazionale e internazionale, dei valori della democrazia, pace, partecipazione, inclusione, solidarietà e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Esso si riconosce pienamente e convintamente sotto la bandiera dell’Unione Europea quale organismo sovranazionale nato per garantire un futuro di pace e di benessere ai cittadini europei e di tutti i Paesi. Ritiene pertanto essenziale al rafforzamento e allo sviluppo delle istituzioni democratiche, nazionali ed europee, il ruolo svolto dalle organizzazioni della società civile, per valorizzare la partecipazione civica e l’espressione dei bisogni e delle opportunità delle persone.
«Sappiamo in quale Europa credere e quale Europa chiedere – si legge ancora nel documento del Forum -: un’Europa politica, sì, ma che promuova il rispetto del diritto internazionale, investa nella diplomazia e nella cooperazione internazionale invece che nella corsa agli armamenti, in modo da contrastare paure e diffidenze; un’Europa che rilanci un sistema multilaterale, in grado di mettere realmente al centro lo sviluppo umano e il benessere collettivo; un’Europa impegnata nel rispetto e nell’attuazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, nel rafforzamento del welfare e nello sviluppo dei diritti civili; un’Europa che ampli i suoi spazi e le sue opportunità di democrazia, che tuteli la libertà, che pratichi l’accoglienza e l’inclusione dei migranti e richiedenti asilo, che persegua con convinzione gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che creda e investa nell’economia sociale».
E dunque, conclude il documento del Forum, «il 15 marzo saremo in piazza per difendere i princìpi dell’Europa nata dalle macerie di un conflitto mondiale e per chiedere che l’Europa di oggi non tradisca le sue promesse alle nuove generazioni». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie).
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