«La voce forte di Papa Francesco – dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – contro un modello di crescita inconciliabile con la giustizia sociale e il rispetto del pianeta ha lasciato un segno indelebile. Solo credendo fermamente e realizzando il suo messaggio potremo sentirci tutti meno soli»

«È un addio doloroso: Papa Francesco ci lascia in un mondo che sembra non credere più nella pace. Un mondo che già vive la guerra, che si riarma e pare abituarsi anche alla disumanità»: lo dichiara in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
«La voce forte del Pontefice e il suo impegno per gli ultimi, i più fragili, gli emarginati della società – aggiunge Pallucchi – hanno lasciato un segno indelebile, così come la sua denuncia diretta di un modello di crescita inconciliabile con la giustizia sociale e il rispetto del pianeta. Al contrario, Papa Francesco ha esaltato il valore della solidarietà e dell’impegno nel volontariato per la promozione umana, contro le disuguaglianze e la “globalizzazione dell’indifferenza”. Solo credendo fermamente e realizzando il suo messaggio potremo sentirci tutti meno soli». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie).
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