Ha attraversato l’Atlantico in un mese e mezzo, salpando il 14 ottobre 2004 dal porto di Genova e attraccando a quello di Miami, a bordo del catamarano completamente accessibile che si è fatto progettare ad hoc. Due le tappe intermedie: Lanzarote (isole Canarie) e Antigua nell’arcipelago dei Caraibi.
Lo Spirito di Stella è un’imbarcazione lunga quindici metri, modernissima, con le sue soluzioni tecniche e di design all’avanguardia per la nautica italiana e non solo, che permettono ad una persona con scarsa mobilità di governare vele e timone.
La giuria ha motivato il premio ad Andrea Stella con le seguenti parole: «Per essere riuscito a dimostrare che la passione per la vela è in grado di superare ogni barriera».
Andrea Stella, ventiquattrenne di Thiene, in provincia di Vicenza, amante della vela fin da giovanissimo, non ha rinunciato allo sport nemmeno dopo essere rimasto paraplegico in seguito a una sparatoria avvenuta a Miami il 30 agosto del 2000.
Non è una coincidenza che, oltre oceano, Stella abbia scelto di raggiungere proprio la città in cui è avvenuto l’incidente (dei malviventi, per rubargli l’auto, lo avevano affrontato a colpi di pistola) e dove si era recato con alcuni amici per festeggiare la fresca laurea in giurisprudenza.
Nell’equipe dello Spirito di Stella formata per la translatlantica, tra gli altri anche i grandi velisti italiani Mauro Pellaschier, Giovanni Soldini e Paolo Bassani.
Ricco di informazioni il sito dedicato ad uno dei catamarani più famosi d’Italia.
(B.P.)