Più nuoto per tutti

Siglato il 14 giugno - presso la sede nazionale del Comitato Italiano Paralimpico - il protocollo d'intesa per una maggiore diffusione dell’attività natatoria tra i giovani con disabilità

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto (FIN), Paolo Barelli, e quello del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli, hanno firmato il 14 giugno a Roma un accordo tra le due realtà associative che contribuirà a promuovere lo sviluppo e la maturazione di tale sport in Italia.Nuotatrice in piscina
Infatti, attraverso il protocollo su cui è stata raggiunta l’intesa, sono stati identificati una serie di percorsi comuni per una collaborazione che riguarda vari ambiti applicativi legati alla pratica natatoria e in particolare la formazione di tecnici e ufficiali di gara, il potenziamento dell’attività agonistica, dell’assistenza agli impianti e le attrezzature tecniche, come anche i rapporti tra le istituzioni e il mondo scolastico.

Come Barelli e Pancalli hanno ritenuto importante sottolineare nel corso dell’incontro in cui è stato sancito l’accordo, entrambe le realtà, quella natatoria praticata dalle persone con disabilità e quella del nuoto italiano rappresentato dalla FIN, non possono più prescindere l’una dall’altra in un contesto sociale e sportivo di concreta crescita per entrambe.
Risulta quindi in questo senso quanto mai importante creare quelle sinergie operative, che già oggi in parte si stanno realizzando ma che devono necessariamente essere potenziate. E questo proprio allo scopo di raggiungere uno degli obiettivi principali del progetto: l’integrazione tra sportivi con disabilità e non, all’insegna dello stesso amore e della stessa passione per lo sport, come accaduto recentemente in occasione sia della Coppa Olimpica che del Trofeo Sette Colli.
(C.N.)

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