Nell’àmbito di una serie di iniziative dal titolo complessivodi “It’s Our Time!”, promosse da oggi, 5 maggio, al 7 maggio, in occasione della Giornata Europea per la Vita Indipendente, l’Associazione sammarinese Attiva-Mente ha organizzato tra l’altro, per il 6 maggio, la conferenza internazionale denominata “Vita Indipendente e Lavoro – Diritti per Tutti”
Nell’àmbito di una serie di iniziative dal titolo complessivo di It’s Our Time! promosse da oggi, 5 maggio, a mercoledì 7 maggio, in occasione della Giornata Europea per la Vita Indipendente, l’Associazione sammarinese Attiva-Mente ha organizzato tra l’altro, per il pomeriggio del 6 maggio (Sala Montelupo della Repubblica di San Marino, ore 16-19), la conferenza internazionale a ingresso libero, denominata Vita Indipendente e Lavoro – Diritti per Tutti, che viene presentata così.
«Dopo la ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità da parte di San Marino nel 2008, è tempo di interrogarsi su quanto sia stato realizzato e su quali passi restino ancora da compiere. Per questo, It’s OUR Time sarà un’occasione di confronto aperto e costruttivo, coinvolgendo esperti, attivisti, istituzioni e cittadini. Un momento di condivisione di conoscenze, esperienze e strumenti per promuovere la Vita Indipendente, in coerenza con l’articolo 19 (Vita indipendente ed inclusione nella società) della stessa Convenzione ONU. Nello specifico, il focus della conferenza del 6 maggio sarà declinato su uno degli elementi chiave per garantirne la piena realizzazione, vale a dire l’inclusione lavorativa, precondizione essenziale per l’autonomia e la dignità della persona. Senza indipendenza economica e una reale partecipazione alla società, infatti, il diritto di scegliere e gestire la propria vita rischia di rimanere solo un principio astratto».
Moderato dal giornalista Davide Giardi, l’incontro, dopo una serie di saluti istituzionali, prevede i seguenti interventi.
Antonella Candiago, avvocata, responsabile dello sviluppo, del coordinamento e dell’implementazione delle politiche dell’ENIL, la Rete Europea sulla Vita Indipendente (Vita Indipendente – Missione e Visione di ENIL).
Silvia Cutrera, coordinatrice del Gruppo Donne della FISH (già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap , oggi Federazione Italiana per i Diritti delle Personer con Disabiliytà e Famiglie), di cui è stata vicepresidente, oltre a far parte del Consiglio Direttivo dell’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente) (Caregiver e autodeterminazione: un equilibrio possibile? “Dopo di Noi” e Vita indipendente in Italia).
Andrea Ficarelli, linguista specializzato in culture straniere e innovatore sociale, impegnato nella creazione di nuove opportunità all’interno dell’ENIL e in collaborazione con Istituzioni pubbliche (La Vita Indipendente è un investimento, non un costo).
Soe Moe Oo (in collegamento dal Myanmar), attivista per i diritti delle persone con disabilità, che ha partecipato a un programma di certificazione alla leadership per persone con disabilità in Giappone, approfondendo il proprio impegno anche a livello internazionale attraverso movimenti regionali in Corea del Sud, Svizzera, Thailandia, Vietnam e Indonesia. Dal 2017 collabora con ABILIS ed è attualmente coordinatrice nazionale presso l’ufficio di ABILIS in Myanmar. È inoltre membro del Consiglio Direttivo della MILI (Myanmar Independent Living Initiative), organizzazione guidata da persone con disabilità, nella quale è attiva dal 2012 (Resistere, scegliere, vivere: vita indipendente tra guerra, disabilità e ricostruzione in Myanmar).
Andrea Zavoli, professore, fondatore della ONLUS Vento in faccia e Bryan Toccaceli, ex pilota sammarinese di motocross (Storie di quotidianità).
Elena Pečarič, fondatrice e presidente in Slovenia dell’YHD (Associazione per la Teoria e la Cultura dell’Handicap), con la quale ha avviato il Programma di Vita Indipendente. Giornalista, scrittrice e produttrice di video, ha fondato in passato il Partito delle Pari Opportunità nel suo Paese. Insieme ad altre persone con cui ha condiviso nell’ex Jugoslavia un’infanzia trascorsa presso un istituto per disabili ha sviluppato la prima bozza della Legge sull’assistenza personale, entrata in vigore in Slovenia nel 2019 (L’importanza di conoscere i propri diritti per esigerli: l’assistenza personale come leva per il diritto al lavoro).
Ines Bulić Cojocariu, direttrice dell’ENIL, che ha tra l’altro contribuito alla redazione di rapporti congiunti tra l’ENIL stessa e l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, riguardanti la deistituzionalizzazione (Ripensare l’inclusione: oltre l’assistenzialismo, verso piena cittadinanza sociale e lavorativa. Esperienze virtuose in Europa. Vita indipendente: un diritto per persone con qualsiasi disabilità). (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione: attivamentersm@gmail.com.
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