Bilance e gravità accessibili a tutti

Il Museo della Bilancia di Campogalliano (Modena) – unico nel suo genere – è certamente una delle attrazioni più curiose e interessanti presenti nel nostro Paese e può contare su un’organizzazione che nel corso degli anni più recenti ha guardato sempre con attenzione particolare alle esigenze delle persone con disabilità.

Tra le mostre specifiche periodicamente allestite dal Museo, ha riscosso quest’anno grande successo quella dedicata al Mistero della gravità, tanto che la sua apertura è stata prolungata fino al 27 novembre prossimo.

«Scoprirsi pesanti sentirsi leggeri», sono le parole con cui viene presentato l’evento, rispetto al quale ascoltiamo anche quanto ci raccontano gli organizzatori: «Si pensa mai che se non ci fosse la gravità a tenerci attaccati al suolo, noi voleremmo e così tutti gli oggetti, l’acqua stessa? Ma di tutte queste cose uno può capire le esatte ragioni se non conosce la fisica? E soprattutto senza annoiarsi? Lo può fare a Campogalliano, dove, durante la visita a questa mostra, si gioca e si impara, si impara e si apprezza e l’attenzione cresce man mano che si passa da una sezione all’altra. Si fa leva soprattutto sulla curiosità e si stimola il richiamo ad esperienze quotidiane per scoprire l’importanza della forza di gravità nello sviluppo degli esseri umani».

Tra le altre curiosità, è possibile pesarsi su dinamometri giganti, sui pianeti del sistema solare, librarsi sospesi al soffitto, provare l’ebbrezza di un salto in verticale con atterraggi monitorati. E il tutto in un ambiente che dopo il restauro del 1997, si snoda su un percorso accessibile.

Simpatica anche la nota apposta all’ingresso del Museo, per le categorie che vi vengono abbinate: «Chi arriva in bicicletta da solo o in gruppo entra gratis, chi è diversamente abile entra gratis con il suo accompagnatore».
(S.B.)