Le occasioni delle Olimpiadi di Torino

Itinerari storici, culturali ed enogastronomici rivolti alle persone con disabilità: il progetto "Torino per tutti" cerca di cogliere le importanti occasioni offerte dagli eventi olimpici di queste settimane

Olimpiadi Invernali di Torino 2006: un'immagine della cerimonia di aperturaLe città che ospitano in queste settimane le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 (e prossimamente le Paralimpiadi) stanno vivendo un momento di grande impegno e di particolare stimolo, cercando di rinnovarsi e di crescere.
Si tratta senz’altro di un’occasione da cogliere, nell’ambito della quale rientra anche l’iniziativa Torino per tutti, logica evoluzione di Piemonte per tutti, che rappresenta, per la Consulta per le Persone in Difficoltà, il risultato di una parte importante di un grande progetto, concretizzare cioè gli sforzi di tanti volontari e l’impegno di tutti gli organismi associati in soluzioni tangibili alle tante difficoltà della vita di una persona con disabilità.
Se infatti Piemonte per tutti era stato un monitoraggio, un osservatorio dello stato dell’accessibilità, Torino per tutti vuole costituire lo stimolo “giusto” per proporre itinerari e tappe particolarmente interessanti, fornendo tutte le informazioni necessarie  alle persone con disabilità.

«Molte cose – ha dichiarato Paolo Osiride Ferrero, presidente della Consulta torinese – possono e devono essere fatte per seminare e curare il seme di una cultura migliore. Una di queste è informare e sensibilizzare. Informare chi ha un bisogno e sensibilizzare chi può occuparsene. Insomma, c’è una società che si muove e sono certo che, sull’onda di questo momento, anche grazie a questo intervento, continuerà a muoversi».

Sulle rive del Po a Torino (foto di Claudio Santori)Quattro gli itinerari segnalati nel sito di Torino per tutti, utili a conoscere e a scoprire al meglio il capoluogo piemontese:
– Passeggiata del Re: il “salotto buono” della città, dove anche i re della dinastia sabauda passeggiavano nei giorni di festa.
Torino romana: dove la grande scenografia barocca cede il passo alla più grigia severità dei quartieri antichi che conservano le tracce della colonizzazione romana e l’impronta urbanistica medievale.
Torino romantica: con l’anima di una città “galeotta”, custode discreta di innamoramenti, struggente o malinconica e il fiume come compagno e complice fedele.
Fuori porta: passando, nel raggio di pochi chilometri, a scoprire “delizie” che assommano all’interesse culturale quello paesaggistico e di quieto relax. 

Ora l’obiettivo della Consulta per le Persone in Difficoltà è quello di continuare ad espandere il progetto, affinché esso diventi un vero e proprio punto di appoggio torinese per il turismo delle persone con disabilità.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Consulta per le Persone in Difficoltà (Monica Sauna)
tel. 011 3198145 – 347 1096420, uffstampa@cpdconsulta.it
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