Perché non posticipare quella gita scolastica?

«La pedana di quell’autobus non ha funzionato e si è optato per lasciare l’alunna con disabilità a scuola, facendo partire il resto della classe per la gita»: lo scrive un nostro Lettore, segnanalando quanto accaduto in una scuola in provincia di Cuneo

Riceviamo da un nostro Lettore e ben volentieri pubblichiamo, pronti naturalmente a ospitare, come sempre, eventuali e motivate repliche da chi sia stato direttamente chiamato in causa.

Alunna con disabilità in un'aula scolastica
«Alla fine si è optato per lasciare l’alunna con disabilità a scuola, facendo partire il resto della classe per la gita»

Nei giorni scorsi le classi terze della Scuola Media Palatucci di San Rocco Castagnaretta, in provincia di Cuneo (Istituto Comprensivo Cuneo Corso Soleri) si sono recate in gita scolastica a Genova.
Alla partenza, per un guasto tecnico, la pedana dell’autobus non ha potuto caricare un’alunna con disabilità. Alla fine la pedana non ha funzionato e sicuramente si saranno cercate altre alternative, ma si è optato per lasciare l’alunna con disabilità a scuola, facendo partire il resto della classe per la gita.
Credo che si sia persa un’occasione per dimostrare coraggio e umanità, rinunciando tutti a questa gita e posticipandola ad un’altra data con un veicolo perfettamente funzionante.
Passare nel piazzale della scuola e vedere i compagni sull’autobus al caldo in attesa di partire e la ragazza fuori sotto la pioggia con una mantellina, in attesa che il problema venisse risolto, ci ha fatto provare una profonda tristezza.

Ringraziamo il Centro Studi Giuridici HandyLex per la segnalazione.

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