“Se combatto vinco io”: la storia di una madre e di un’artista “senza limiti”

Graziella Saverino, cantautrice con disabilità, racconta la propria maternità e la forza di affrontare le difficoltà nel brano “Se combatto vinco io”, scritto con Giuseppe Anastasi: «La musica diventa così lo strumento per alzare lo sguardo e andare oltre la disabilità, abbattendo muri e pregiudizi»
Graziella Saverino (foto di Iwan Palombi)
Graziella Saverino (foto di Iwan Palombi)

«Guardami, sono un’artista anch’io / e certe volte faccio cose da prestigiatore, / su queste ruote vado forte, / in braccio ho il mio grande amore. / Guardami, lavoro duro anch’io, / e certe volte mi scoraggio come tutti quanti, / per quanto possa abituarmi agli occhi dei passanti. / Dormi, dormi, dormi, dormi, dormi, dormi bene amore mio»: è la prima strofa di Se combatto vinco io, nuovo brano di Graziella Saverino, scritto a quattro mani con Giuseppe Anastasi, che ne esprime l’essenza e il significato profondo.

Madre di due bambini e presidente dell’Associazione EntusiasmAbili, Saverino, in carrozzina a causa di una paralisi cerebrale infantile, vive la musica come un mezzo per superare le barriere, non solo architettoniche ma anche culturali. La sua voce dà vita a una ninnananna che racconta il suo percorso, la sua maternità e la volontà di condurre una vita piena. «Mi piacerebbe che questo brano ci ricordasse quanto sia preziosa la vita e come ognuno di noi abbia l’impegno a farla splendere. Ecco, questo mi farebbe sentire appagata», commenta l’artista.

Il brano vuole essere un messaggio di speranza per chi affronta ostacoli e pregiudizi per realizzare i propri sogni. La voce delicata di Graziella si unisce alla sensibilità di Anastasi, autore già noto per il suo lavoro con Michele Bravi, Emma e Arisa.
Ad accompagnare la canzone, disponibile su tutte le piattaforme digitali, anche un videoclip realizzato da Ania Art, che celebra la maternità e la forza di affrontare la vita. (C.C.)

Per ulteriori informazioni: info@entusiasmabili.it.
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