«Un’esposizione unica e accessibile, un viaggio multisensoriale coinvolgente, apprezzato sia dai visitatori che vedono, sia da quelli che non vedono»: sarà questo l’esposizione accessibile sulla natura intitolata “Storie sulle dita – Alberi”, organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e che sarà ospitata dal 25 maggio all’8 giugno a Palazzo Chigi di Ariccia (Roma), nell’àmbito del progetto di promozione della lettura CON-TATTO: Crescere comunità che legge della Biblioteca Attiva di Ariccia
«Una mostra di libri e opere tattili, con eventi, letture, workshop, laboratori e visite guidate multisensoriali e accessibili, per dare voce alle similitudini tra la comunità naturale e quella umana, alle connessioni, alle simbiosi e alla comunicazione, ricostruendo quella possibilità di crescita comune nella biodiversità di cui gli alberi sono maestri. E al tempo stesso, una mostra laboratorio in cui sperimentare in prima persona libri e opere e mettersi in gioco nella realizzazione di elaborati che possano, nel fare, far comprendere in maniera più profonda le differenze tra le varie modalità di percezione»: viene presentata così l’esposizione accessibile sulla natura intitolata Storie sulle dita – Alberi, organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e che sarà ospitata dal 25 maggio all’8 giugno nei saloni del piano mezzanino di Palazzo Chigi ad Ariccia (Roma), nell’àmbito del progetto di promozione della lettura CON-TATTO: Crescere comunità che legge della Biblioteca Attiva di Ariccia, grazie al finanziamento del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) del Ministero della Cultura.
«Pensiamo di sapere cosa siano gli alberi – afferma Alessandra Viola, naturalista e direttore scientifico della mostra, ma questa iniziativa vuole farci scoprire chi sono. Ammiriamo infatti la loro bellezza, longevità, generosità e forza, ma molto di loro resta ancora sconosciuto. Per comprendere dunque veramente la straordinaria natura di questi giganti verdi, non basta conoscerne l’aspetto o il nome botanico; servono anche immaginazione, poesia e curiosità. Ecco perché abbiamo coinvolto artisti, per dare vita, insieme a contenuti scientifici ed educativi, alle emozioni che nascono dalla scoperta della natura».
«Creare eventi culturali inclusivi – dichiara dal canto suo Rodolfo Masto, presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi – è parte della nostra missione. In questo caso l’attenzione verso temi naturalistici e ambientali, esplorati sia artisticamente che educativamente, ha dato vita a un’esposizione unica e accessibile, un viaggio multisensoriale coinvolgente, apprezzato sia dai visitatori che vedono, sia da quelli che non vedono».
Saranno quindi ad Ariccia due settimane in cui verranno coinvolte le scuole, le famiglie, gli insegnanti, i centri diurni del territorio e le persone con difficoltà sensoriali insieme alle proprie comunità di riferimento, per uno scambio di competenze e abilità in un’occasione di cultura e divertimento per l’intera collettività, diffondendo al tempo stesso maggiori conoscenze sulla disabilità visiva e sensibilizzando sull’inclusione sociale.
Gli illustratori e artisti selezionati, protagonisti di una residenza d’artista lo scorso anno presso Villa Fabri a Trevi (Perugia), hanno lavorato su quattro aree tematiche (Germinazione, Crescita, Età Adulta e Il Ciclo della Vita), ognuna delle quali rappresentata da installazioni artistiche, opere tattili e laboratori artistico-educativi, accessibili a chi non può vedere e sorprendenti per tutti. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo delle iniziative proposte dal 25 maggio all’8 giugno. Per ulteriori informazioni: Associazione Culturale Start (associazione.start@gmail.com).
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