Ci sono Comuni che lavorano bene sul fronte dell’accessibilità e dell’inclusione

di Anna Maria Gioria*
Ci sono Comuni che si impegnano concretamente sul fronte dell’accessibilità e dell’inclusione e che lo fanno bene, come Lacchiarella, nel Milanese, che oltre ad avere allestito un parco giochi concepito per bambini e bambine con ogni tipo di disabilità, ha anche realizzato una panchina inclusiva nel cuore della propria città, oltre a promuovere specifiche iniziative “senza barriere”
Panchina inclusiva
Una panchina inclusiva simile a quella installata a Lacchiarella, con un posto centrale utile alle persone in carrozzina

Un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti i bambini è quello del gioco, purtroppo non è sempre così, barriere architettoniche, infatti, spesso non rendono accessibili i parchi giochi ai bimbi con disabilita. Lacchiarella, Comune dell’hinterland milanese, non si è solo limitato a fare fronte a questo problema, ma promuove anche alcune iniziative finalizzate all’inclusione dei suoi cittadini più piccoli con disabilità e non solo.
Nel 2021 è stato realizzato un parco inclusivo, concepito non solo per bambini in sedia a rotelle o con problemi di deambulazione, ma con ogni tipo di disabilità. All’interno di esso, infatti, oltre a non esserci alcun tipo di barriera architettonica, sussistono “accorgimenti” che possono facilitare la permanenza e il gioco di bimbi con disabilità sensoriali o intellettive.

Un percorso tattile per i bambini ciechi o ipovedenti costituto da piastrelle codificate e di vario colore e texture, funge da vero e proprio codice rettilineo. Le stesse piastrelle sono di due materiali diversi: quelle del camminamento sono in calcestruzzo, mentre quelle della pavimentazione dell’area giochi sono in gomma. È stato utilizzato un forte contrasto di colori, in modo da ottenere un netto distacco cromatico dalla pavimentazione esistente, pensato in particolare per gli ipovedenti.
I giochi installati non sono stati prescelti in base all’inclusione, ma alla multifunzionalità, cioè utilizzabili sia da bambini senza che con disabilità, per favorire la vera aggregazione.

Due anni più tardi è stato realizzato un percorso analogo, dove preesisteva già il “Parco della Vita”, costruito nel 2015, specificatamente per i bambini in età scolare. La struttura attuale consiste in un viale che si apre su una circonferenza dove sono posizionati i giochi; la configurazione a cerchio simboleggia sia l’abbraccio protettivo dei genitori, sia il concetto di inclusione.
Nell’aprile scorso, quindi, per favorire l’inclusione delle persone con disabilità anche nel cuore della cittadina, è stata realizzata una panchina inclusiva, concepita come un luogo di incontro e discussione, che ha un posto centrale utile a fare accomodare le persone in sedia a rotelle, mentre sull’esterno ci sono le sedute per quelle “normodotate”. La panchina bianca, colore scelto appositamente per richiamare l’attenzione sulla pedofilia perché quest’ultima è un grave problematica mai abbastanza affrontata.

Oltre a realizzare queste strutture finalizzate all’inclusione dei cittadini con disabilità, il Comune di Lacchiarella organizza alcune iniziative con lo stesso scopo. Di particolare rilevanza è la Festa dell’inclusione – Fuori di Festa – un mondo di sorrisi senza barriere, la cui prima edizione si è svolta il 6 aprile scorso. Grazie al contributo delle Associazioni del territorio che lavorano nel campo della disabilità, sono state promosse varie attività, come, giochi di manipolazione e la pet therapy.
Il 18 maggio scorso, invece, presso il laghetto comunale, si è svolta la 27^ edizione della manifestazione Peschiamo insieme, durante la quale adulti e bambini con e senza disabilità hanno avuto la possibilità di cimentarsi nella pesca, portandosi a casa un premio: le trote che sono riusciti a pescare. La stessa giornata, inoltre, è stata allietata da un pranzo comunitario, da giochi e musica.

*Il presente contributo è già apparso in “InVisibili”, blog del «Corriere della Sera.it», con il titolo “Il parco giochi di Lacchiarella abbraccia i bambini con ogni esigenza”, e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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