Migliorare la tutela dei diritti delle persone con disabilità, consentendo loro di godere di quanto previsto da ogni strumento legislativo europeo e internazionale, facilitando inoltre l’accesso a un’efficace tutela giurisdizionale, quando le stesse persone con disabilità sono soggette a discriminazioni multiple e intersezionali: a questo punta il progetto transnazionale “LITIS”, che vede quale partner italiano la CILD (Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili) e nel cui àmbito vi sarà una conferenza online il 10 e l’11 giugno

Avviato nel mese di marzo dello scorso anno e in fase di svolgimento fino al prossimo mese di dicembre, con il sostegno finanziario del programma europeo CERV (Citizens, Equality, Rights and Values, “Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori”), il progetto LITIS (Enhance the knowledge and skills of legal professionals and other stakeholders in using strategic litigation to enforce the rights of persons with disabilities, ossia letteralmente “Migliorare le conoscenze e le competenze dei professionisti legali e di altri soggetti interessati all’uso del contenzioso strategico per far rispettare i diritti delle persone con disabilità”), è un’iniziativa transnazionale realizzata dall’Associazione Pro Refugiu (Romania), dall’Università di Bucarest (Romania), dall’Università di Salamanca (Spagna) e, per il nostro Paese, dalla CILD (Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili).
L’obiettivo è quello di migliorare la tutela dei diritti delle persone con disabilità, consentendo loro di godere di ogni diritto previsto dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e da altri strumenti legislativi europei e internazionali, facilitando inoltre l’accesso a un’efficace tutela giurisdizionale attraverso controversie strategiche, quando le persone con disabilità sono soggette a discriminazioni multiple e intersezionali.
Nell’àmbito di LITIS, dunque, il 10 e l’11 giugno (ore 9.30-17) è in programma una conferenza in modalità online (piattaforma Zoom), durante la quale, come spiegano dalla CILD, verranno affrontati in particolare i seguenti temi: «Come e quando avviare un contenzioso strategico: fasi chiave, raccolta prove, strumenti legali; quadro giuridico internazionale ed europeo, con focus sul diritto dell’Unione Europea e sui meccanismi dell’ONU; strategie di advocacy e comunicazione; analisi di casi attuali e simulazioni giurisprudenziali; collaborazioni tra avvocati, organizzazioni della società civile e altri difensori dei diritti umani».
Durante la due giorni, va ricordato in conclusione, saranno anche presentati e discussi materiali formativi (esercitazioni, checklist, presentazioni) sviluppati dai partner di progetto, ossia, come detto in precedenza, dalla CILD, da Pro Refugiu, dall’Università di Bucarest e da quella di Salamanca. (S.B.)
Per ogni informazione e approfondimento: Elisa Leoni (elisa@cild.eu).
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