Alessandro e Federico Villa sono due fratelli, entrambi sportivi ed esperti in handbike, una bicicletta a tre ruote che si muove grazie ai muscoli delle braccia. I pedali, infatti, sono posti all’altezza di queste ultime e, afferrandoli con le mani, essi vengono fatti ruotare. Inoltre, grazie al cambio a più rapporti, possono raggiungere alte velocità e affrontare salite e percorsi difficili.
Insieme, i due fratelli hanno fondato a Monza, nel 2006, l’Associazione Piccoli Diavoli 3 Ruote, con l’obiettivo di diffondere il concetto di sport inteso come terapia per le persone con disabilità. Alessandro e Federico, infatti, entrambi affetti dall’atassia di Friedreich, raccontano che grazie alla pratica dell’handbike hanno incontrato «avversari che li spronano a fare sempre meglio e che si rivelano a fine gara amici con i quali condividere la stessa passione; gratifiche e riconoscimenti personali oltre ad una grande autostima; un fisico tonico, robusto, flessibile, allenato e pronto a combattere la malattia».
I Piccoli Diavoli 3 Ruote collaborano con l’AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche) per la realizzazione dell’AISA Tour, il primo giro d’Italia in handbike sostenuto da quest’ultima allo scopo di divulgare i principi dell’associazione di Monza e, inoltre, per dare supporto alla costruzione ad Aprilia (Latina) del nuovo Centro Europeo d’Eccellenza per la Ricerca e la Cura delle Sindromi Atassiche, un ceppo di malattie neurogenetiche che colpiscono la spina dorsale o i nervi periferici, comportando la progressiva perdita della coordinazione muscolare.
Accanto ai fratelli Villa correranno sportivi da tutta Europa, seguiti da un camper targato AISA, per l’assistenza e i trasporti intermedi.
Il giro ha avuto inizio a Milano martedì 18 settembre 2007 e si concluderà ad Aprilia il 28 settembre. In particolare, tra il 25 e il 26 settembre, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Atassia, celebrata il 25 settembre con l’alto patronato del presidente della Repubblica, i corridori godranno di una giornata di riposo ad Aversa (Caserta) e poi si troveranno in Piazza del Plebiscito a Napoli per una manifestazione con ospiti provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui gli attori del cast della fiction di Raitre Un posto al sole.
Ogni giorno le biciclette a tre ruote si sposteranno in una diversa regione italiana, percorrendo il tragitto che collega due diverse città, in Lombardia (da Milano a Magenta), in Piemonte (da Borgomanero a Torino), in Liguria (da Genova a Sestri Levante), in Emilia Romagna (da Parma a Bologna), in Toscana (da Prato a Firenze), tra l’Emilia Romagna e le Marche (da Forlì ad Ancona) e in Abruzzo, con partenza da Pescara e arrivo a Sulmona.
Dopo la pausa ad Aversa e la pedalata fino a Napoli per le celebrazioni della già citata Giornata Mondiale, il Giro d’Italia si fermerà nel Lazio venerdì 28 settembre, dove sono situate le ultime tre tappe: Latina, Roma e Aprilia.
In quest’ultima città, accolti da una festa con manifestazioni sportive e spettacolo serale in piazza, i corridori attraverseranno il terreno dove sorgerà il Centro per la Ricerca e la Cura delle Sindromi Atassiche, di cui si è detto.
Esso sarà il secondo al mondo e sarà destinato ad accogliere pazienti dall’Europa e dal bacino del Mediterraneo e ricercatori e medici specializzati a livello internazionale.
(Barbara Pianca)
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