È dal 2005 che il Museo Civico Casa Cavassa di Saluzzo (Cuneo) ha avviato una collaborazione con il Centro Diurno Socio-Terapeutico Educativo per disabili intellettivi “Le Nuvole” – anch’esso sito nella cittadina piemontese – con l’obiettivo di contribuire ad abbattere le barriere culturali e psicologiche che impediscono un’adeguata fruizione degli spazi museali da parte dei cosiddetti “pubblici speciali”, con l’intento di attuare pienamente la funzione sociale del museo.
Assai interessanti, anche dal punto di vista culturale, le attività proposte nell’ambito di questo progetto sperimentale, che hanno avuto come filo conduttore il confronto tra la dimora rinascimentale – proprietà della famiglia Cavassa – e una moderna abitazione, in modo tale da far percepire il Museo Civico (classificabile come una casa-museo), quale una sorta di “seconda casa”, agli utenti del Centro “Le Nuvole”, non da visitare, ma da vivere.
L’interesse dimostrato al dialogo da entrambe le parti è stato elevato e per questo motivo si è messa in atto una seconda annualità (da dicembre 2006 a giugno 2007), proponendo questa volta un approfondimento su alcuni aspetti della vita quotidiana in epoca rinascimentale.
Per presentare dunque l’intera esperienza, mettendola a confronto con altre analoghe sul territorio italiano, si terrà venerdì 28 e sabato 29 settembre a Saluzzo (Antico Palazzo Comunale, Via Salita al castello, 1) il seminario di studi denominato Musei e altre Abilità, vero e proprio incontro tra l’arte e le persone con disabilità, durante il quale parlare di accessibilità delle strutture, percorsi di visita multisensoriali e in generale di accesso alla cultura da parte dei disabili.
L’iniziativa promossa dal Museo Civico saluzzese verrà realizzata grazie al contributo finanziario della Fondazione CRT, del Consorzio Monviso Solidale e della provincia di Cuneo.
(S.B.)
Museo Civico Casa Cavassa di Saluzzo, tel. e fax 0175 41455
cavassa@comune.saluzzo.cn.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…