Un riconoscimento a chi aiuta a creare posti e ambienti di lavoro per le persone neurodivergenti

Nella Classifica “Accessibility 100” della rivista statunitense «Forbes», vi è anche Specialisterne, una delle principali organizzazioni internazionali impegnate a trasformare il mondo del lavoro, rendendolo più accessibile e inclusivo e creando opportunità lavorative per le persone neurodivergenti. In Italia Specialisterne è presente dal 2017 e oggi conta su oltre 100 persone occupate e su più di 100 in formazione, in progetti attivi a Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari, Padova e Bologna

Logo di SpecialisterneAbbiamo segnalato ieri come la nota rivista statunitense «Forbes» abbia pubblicato la Classifica dei 100 più influenti nel mondo (Accessibility 100) nell’àmbito dei temi legati all’accessibilità per le persone con disabilità, inserendovi tra gli altri anche Evert-Jan Hoogerwerf, responsabile del settore “Tecnologie per le autonomie e l’inclusione” dell’AIAS di Bologna, e segretario generale della GAATO, organizzazione ombrello cui aderiscono le principali Associazioni che si occupano di tecnologie assistive del mondo. Torniamo oggi a occuparci di quella Classifica e in particolare dell’inserimento in essa di Specialisterne, una delle principali organizzazioni internazionali impegnate a trasformare il mondo del lavoro, rendendolo più accessibile e inclusivo, e creando opportunità lavorative significative per le persone neurodivergenti.

Fondata nel 2004, Specialisterne è oggi attiva in 26 Paesi, collabora con oltre 500 datori di lavoro pubblici e privati, e ha supportato più di 10.000 persone nel trovare un’occupazione stabile e coerente con le loro competenze. Lavorando a stretto contatto con aziende e candidati e personalizzando percorsi di formazione e strategie di inserimento basate sui punti di forza individuali, essa propone programmi che continuano ad ispirare pratiche inclusive e cambiamenti sistemici in numerosi settori.
«La creazione della lista Accessibility 100 da parte di “Forbes” – commenta Ramon Bernat, presidente di Specialisterne – è un segnale chiaro che l’accessibilità e l’inclusione delle persone neurodivergenti stanno diventando centrali nella conversazione globale sull’innovazione, il business e la società. Ed è anche un indicatore della crescente importanza, per le aziende, dell’impact investing [investimento a impatto sociale, N.d.R.], accompagnato da un reale impegno verso il cambiamento sociale».

«La lista di “Forbes” – aggiunge Bernat – dà visibilità a una lacuna critica, e spesso trascurata, nel mercato del lavoro. A livello globale, infatti, si stima che circa l’80% delle persone con disturbo dello spettro autistico sia disoccupato, e che tra il 30% e il 40% degli adulti neurodivergenti non abbia un impiego. Considerando che il 15–20% della popolazione mondiale potrebbe essere neurodivergente, investire nell’accessibilità non rappresenta solo una questione di giustizia sociale importante, ma anche un vantaggio strategico per le aziende, se è vero che le imprese che valorizzano il talento neurodivergente ottengono livelli più alti di innovazione e maggiore flessibilità».

«Essere inclusi nella Forbes Accessibility 100 – afferma dal canto suo Francesc Sistach, amministratore delegato di Specialisterne Global e di Specialisterne USA – è per noi un onore e un riconoscimento tangibile del lavoro svolto da centinaia di professionisti in tutto il mondo. Questo traguardo rafforza il nostro impegno nella costruzione di un mondo del lavoro veramente inclusivo».

In Italia Specialisterne è presente dal 2017, nata come piccola startup a Milano con una visione ambiziosa: trasformare cioè il modo in cui le persone neurodivergenti accedono al mondo del lavoro. Dal 2019 è Agenzia per il Lavoro certificata e oggi conta su oltre 100 persone occupate e su più di 100 in formazione, in progetti attivi a Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari, Padova e Bologna.
«Questo riconoscimento da parte di “Forbes” – dichiara Alvise Casanova, amministratore delegato di Specialisterne Italia – conferma che ciò che costruiamo ogni giorno in Italia, insieme a imprese e professionisti, non è solo importante, ma necessario. L’inclusione reale significa ripensare il modo in cui lavorano le organizzazioni, non solo il modo in cui le persone si adattano. Supportiamo le aziende nel creare ambienti dove le persone neurodivergenti possano prosperare, e così facendo, miglioriamo il luogo di lavoro per tutti». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti, fare riferimento al sito di Specialisterne Italia.
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