Il 28 e il 29 giugno a Baone (Padova), nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, sarà visitabile la mostra denominata “PunzecchiArte“, comprendente quadri, installazioni e “saltarelli”, per un totale di una cinquantina di opere realizzate con la tecnica del cosiddetto “punzecchio artistico” da persone con disabilità intellettiva, ospiti del Centro Diurno Santa Rosa di Padova, gestito dalla Fondazione IRPEA

Il 28 e il 29 giugno a Villa Beatrice d’Este sul Monte Gemola a Baone (Padova), nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, sarà visitabile dalle 10 alle 19, a ingresso libero, la mostra denominata PunzecchiArte, comprendente una cinquantina di opere realizzate con la tecnica del cosiddetto “punzecchio artistico” dagli ospiti del Centro Diurno Santa Rosa di Padova, gestito dalla Fondazione IRPEA (Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza).
«Utilizzando la tecnica del “punzecchio” – spiegano i promotori dell’iniziativa -, le persone con grave e gravissima disabilità intellettiva seguite dalla Fondazione IRPEA hanno realizzato collettivamente originali pezzi unici e riproduzioni di opere di artisti contemporanei, rivelando una capacità artistica e una vena creativa non comune. Il punzecchio creativo ricama pizzi, inventa cieli e proietta lo spettatore in coloratissime visioni e giocosi mondi fantastici popolati da maghi, prìncipi e curiosi omini, dando vita a teatrini, installazioni e “saltarelli”, creati con ritagli di stoffa e materiale di riciclo. Alcune delle opere in mostra omaggiano la Padova Urbs Picta, Patrimonio Mondiale Unesco, che comprende lo straordinario gruppo di affreschi del Trecento ancora oggi visibili in otto edifici del centro storico della città veneta (Cappella degli Scrovegni, Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, Palazzo della Ragione, Battistero della Cattedrale, Cappella della Reggia Carrarese, Basilica del Santo, Oratorio di San Giorgio, Oratorio di San Michele). Si tratta di opere collettive che uniscono le persone e che raccontano il talento di ospiti e operatori in un connubio creativo che testimonia come l’arte possa diventare uno degli strumenti di espressione personale, crescita e inclusione».
«Questa selezione di opere – sottolinea Margherita Miotto, presidente della Fondazione IRPEA -rappresenta l’energia creativa di giovani e adulti con disabilità che si esprimono attraverso l’arte, realizzando opere di pregio estetico e trovando in questo una forma di realizzazione personale e di inclusione».
L’iniziativa si avvale del sostegno del Lions Club Montegrotto Terme Via Annia e della collaborazione della Cooperativa Sociale Scatola Cultura, che ospiterà l’evento a Villa Beatrice d’Este di proprietà della Provincia di Padova. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: marta@prconsulting.it (Marta Bagno).
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