Un progetto pilota innovativo è stato avviato in Sicilia dall’AISM, insieme alla propria Fondazione FISM, per la creazione di una piattaforma digitale che collegherà direttamente i Centri Sclerosi Multipla della Regione e il Registro Italiano Sclerosi Multipla e Patologie Correlate con le farmacie ospedaliere e il sistema regionale. Si tratta di un modello che unisce innovazione, ricerca e diritti, e che potrà essere replicato anche in altre Regioni
Un progetto pilota innovativo è stato avviato in Sicilia dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), insieme alla propria Fondazione FISM, per la creazione di una piattaforma digitale che collegherà direttamente i Centri Sclerosi Multipla della Regione e il Registro Italiano Sclerosi Multipla e Patologie Correlate con le farmacie ospedaliere e il sistema regionale.
«Il Registro Italiano – ricordano dall’AISM – è uno dei più estesi in Europa con oltre 94.000 persone arruolate ed è una risorsa strategica per comprendere l’evoluzione della sclerosi multipla e orientare le decisioni cliniche su scala nazionale. Il nuovo strumento promosso in Sicilia nasce dunque per semplificare e automatizzare il flusso di dati clinici, permettendo a neurologi, farmacisti ospedalieri e operatori regionali di scambiare informazioni in tempo reale attraverso un’interfaccia informatizzata. Un ponte digitale che eviterà duplicazioni, renderà più efficiente la prescrizione e il monitoraggio dei farmaci ad alta efficacia, e migliorerà la continuità di cura tra territorio e ricerca clinica».
«È la prima volta – commenta Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM – che si realizza un’integrazione diretta tra il Registro Italiano Sclerosi Multipla e un sistema regionale di prescrizione. Questo progetto potrà migliorare concretamente la presa in carico delle persone con sclerosi multipla, rendendo i dati clinici immediatamente fruibili e utili sia per chi cura, sia per chi monitora. Si tratta di un modello che unisce innovazione, ricerca e diritti, e che potrà essere replicato in altre Regioni».
In Sicilia vivono oltre 11.500 persone con sclerosi multipla, con circa 290 nuove diagnosi ogni anno: la maggior parte di esse è già inserita nel Registro Italiano Sclerosi Multipla, grazie all’adesione attiva dei Centri Sclerosi Multipla regionali al progetto nazionale. L’interfaccia permetterà dunque ai Centri stessi di condividere le informazioni cliniche con il Sistema Sanitario Regionale, in modo immediato e integrato.
Il progetto, va detto, reso possibile con la sponsorizzazione non condizionante di Novartis Italia, è nato all’interno dell’Osservatorio Regionale Sclerosi Multipla della Sicilia di cui fa parte anche l’AISM con la propria fondazione, in sinergia con l’Assessorato Regionale alla Salute e la rete dei Centri Neurologici autorizzati alla prescrizione. Avviato sin dai primi mesi di quest’anno, con tavoli tecnici e la definizione degli strumenti informatici, è entrato in queste settimane nella sua fase pilota attuativa. L’utilizzo a regime e il monitoraggio dei risultati è previsto entro la fine di quest’anno, mentre una relazione finale verrà pubblicata nel mese di maggio del prossimo anno. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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