Un progetto che vuole dare voce ai giovani con disabilità in Italia e in Europa

Un percorso formativo rivolto a giovani con disabilità tra i 18 e i 26 anni, per promuovere la loro partecipazione attiva alla vita pubblica: consiste in questo il progetto “Erasmus+ Keep Driven, che coinvolge la Federazione LEDHA, CBM Italia e altre Associazioni europee, rivolgendosi appunto direttamente a giovani con disabilità, per guidarli nel processo di acquisizione di consapevolezza e competenze, offrendo una serie di opportunità uniche per essere parte attiva nella società, anche a livello europeo

Progetto "Keep Driven"Un percorso formativo rivolto a giovani con disabilità tra i 18 e i 26 anni, per promuovere la loro partecipazione attiva alla vita pubblica: consiste sostanzialmente in questo il progetto Erasmus+ Keep Driven, che coinvolge la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), CBM Italia e altre Associazioni europee, rivolgendosi appunto direttamente a giovani con disabilità, per guidarli, attraverso specifiche misure di coinvolgimento e formazione, nel processo di acquisizione di consapevolezza e competenze, offrendo una serie di opportunità uniche per essere parte attiva nella società, anche a livello europeo.

Questa la presentazione dell’iniziativa, la cui partecipazione è del tutto gratuita, con le spese di viaggio, vitto e alloggio, per le persone e i loro assistente personale a carico dell’organizzazione: «Stiamo cercando giovani con disabilità tra i 18 e i 26 anni che abbiano voglia di mettersi in gioco anche in contesti internazionali (la conoscenza dell’inglese può essere utile); che vogliano fare la differenza, partecipando attivamente alla vita della propria comunità e in Europa, su un piano di parità con gli altri. Offriamo visite di studio in Lettonia e Francia, previste nei mesi di settembre e novembre; tre incontri formativi a Milano, sui diritti delle persone con disabilità e sugli strumenti/strategie per promuoverli; un workshop a Bruxelles, nel mese di marzo del 2026, per realizzare una campagna europea di advocacy, così da esprimere la propria voce in prima persona, a conclusione del progetto».
Gli interessati e le interessate a partecipare, dunque, possono inviare la propria candidatura entro il 25 luglio prossimo, compilando il questionario presente a questo link (saranno poi gli organizzatori a contattarli per i passaggi successivi). (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione: comunicazione@ledha.it.
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