«Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con l’ANCI Veneto – sottolinea Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) – è un passo importante per superare la visione limitata che spesso riduce il disability manager al solo àmbito lavorativo. Questa figura, invece, è essenziale in tutti i contesti della vita pubblica, che si parli di pianificazione urbana, di cultura, di comunicazione e anche di organizzazione dei servizi»

Il disability manager non è soltanto un professionista dell’inserimento lavorativo, come spesso indicano molte normative regionali. Al contrario, deve caratterizzarsi come una figura trasversale, strategica e culturale, capace di incidere in tutti gli àmbiti della vita pubblica, dalla pianificazione urbana alla comunicazione, dalla cultura all’organizzazione dei servizi. A dimostrarlo concretamente è il protocollo d’intesa firmato tra l’ANCI Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), primo accordo regionale in Italia di questo tipo, che mira appunto a promuovere una visione ampia, autonoma e qualificata del ruolo del disability manager all’interno delle Amministrazioni Comunali.
«Il disability manager – ha dichiarato in occasione della sottoscrizione del protocollo Mario Conte, presidente dell’ANCI Veneto – è una risorsa strategica per supportare le Amministrazioni nella gestione quotidiana dell’accessibilità e nel promuovere comunità realmente inclusive. Con questo protocollo vogliamo offrire ai Comuni uno strumento operativo per integrare competenze e visione».
Dal canto suo, Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA, ha voluto sottolineato l’importanza di riconoscere la portata trasversale di questa figura, ritenendo il protocollo con l’ANCI Veneto come «un passo importante per superare la visione limitata che spesso riduce il disability manager al solo àmbito lavorativo. Questa figura, invece, è essenziale in tutti i contesti della vita pubblica, che si parli di pianificazione urbana, di cultura, di comunicazione e anche di organizzazione dei servizi».
Tra gli impegni previsti dall’accordo, la realizzazione di un percorso formativo condiviso, rivolto ad amministratori e tecnici comunali, per fornire competenze e strumenti utili all’attuazione di politiche inclusive e sostenibili. Il protocollo mira inoltre a promuovere la creazione di reti territoriali e lo scambio di buone pratiche.
«Esperienze di successo già attive in diversi Comuni – sottolineano dalla SIDIMA – dimostrano l’efficacia della figura del disability manager nel trasformare i territori. La nostra organizzazione sostiene da sempre una visione autonoma, professionale e trasversale del ruolo, riconoscendone il valore strategico all’interno delle politiche pubbliche locali». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria.sidima@gmail.com.
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