Buone vacanze in Val di Non e in Val di Sole!

E da quest'anno le vacanze in queste belle zone del Trentino possono essere più agevoli sia per le persone con disabilità che per i loro familiari, grazie a un nuovo servizio avviato a Cles dalla Cooperativa Sociale Gruppo Sensibilizzazione Handicap, già distintasi sul proprio territorio per un progetto contro le barriere architettoniche che sta coinvolgendo l'intera cittadinanza e che ha già portato a buoni risultati

Un'immagine di Cles (Trento), al centro della Val di Non. Sullo sfondo il Lago di Santa GiustinaSi chiama Vacanze accessibili il nuovo servizio proposto dalla Cooperativa Sociale ONLUS Gruppo Sensibilizzazione Handicap (GSH), la cui sede è a Cles (Trento), un’iniziativa nata allo scopo di rispondere alle concrete necessità quotidiane delle persone con disabilità e delle loro famiglie in vacanza in Val di Non e in Val di Sole, due tra le zone turistiche più belle del Trentino.
Nel dettaglio, gli operatori del GSH si attiveranno per offrire un supporto nei compiti di cura e igiene personale (esclusa l’attività sanitaria), per un accompagnamento delle persone con disbailità in luoghi che consentano di svolgere attività di tipo ludico-sportivo (piscine, maneggi) o attività culturali (visite a mostre, musei, località turistiche e così via). In tal modo la Coopertiva – grazie alla propria conoscenza dei servizi e delle risorse – opererà in modo tale da offrire un sollievo anche ai familiari della persona disabile.
«Altro punto forte del servizio – sottolinea il presidente del GSH Michele Covi – saranno gli interventi individualizzati e personalizzati, a seconda dei bisogni manifestati dalla persona con disabilità e dalla sua famiglia. Il costo del servizio, quindi, verrà definito in base al progetto concordato con i beneficiari».

Il Gruppo Sensibilizzazione Handicap di Cles in Val di Non è attivo dal 1990 a sostegno delle persone con disabilità e gestisce servizi educativi e socio-assistenziali, oltre ad interventi e animazioni sul territorio noneso e solandro, anche nelle scuole. Tra le più recenti iniziative, particolarmente degna di nota è quella denominata Oltre le barriere, progetto avviato qualche anno fa in seno al Centro Socio Educativo Il Quadrifoglio, quando ospiti e operatori incominciarono letteralmente “a scendere in strada”, per evidenziare qualsiasi tipo di ostacolo che impedisse la mobilità delle persone con disabilità fisica. Da allora quell’iniziativa è cresciuta, puntando oggi a coinvolgere tutta la cittadinanza che ha la possibilità di segnalare le barriere presenti sul territorio attraverso un apposito modulo compilabile nel sito del GSH.
Nato in una prospettiva di collaborazione e non di antagonismo con l’Ente Locale, Oltre le barriere ha già dato alcuni buoni risultati, dal momento che alle prime segnalazioni è seguito un reale interessamento e intervento da parte del Comune di Cles. «Abbiamo raccolto tutte le problematiche in un rapporto corredato di documentazione fotografica – spiega Consuelo Leopardi, assistente alla Direzione del GSH e responsabile del Centro Il Quadrifoglio – e l’abbiamo consegnato agli amministratori, che hanno provveduto a eliminare gli ostacoli. Altre barriere però restano tuttora e quindi c’è ancora bisogno di attenzione e delle segnalazioni di tutti».
Come in tante altre località italiane, «gli ostacoli più comuni – sottolinea ancora Leopardi – sono l’assenza di marciapiedi, rampe con pendenza eccessiva, marciapiedi dissestati o strisce pedonali inaccessibili a causa dei gradini a bordo strada. Persiste spesso anche l’insensibilità degli autisti che tendono a parcheggiare in luoghi non consoni, occupando i percorsi pedonali e impedendo il passaggio». (S.B.)

Per informazioni sul servizio Vacanze accessibili e sulle altre attività del Gruppo Sensibilizzazione Handicap di Cles (Trento): tel. 0463 424634, info@gsh.it – www.gsh.it.
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